Michele Scalini
Scrittore per caso
«La guerra è finita! Non ce ne sarà un’altra!» inevitabilmente, quando finiva una guerra, qualcuno se ne usciva sempre con quel grido di gioia. Quanta gioia e quanta speranza in un futuro migliore erano nascosti in quelle parole. Riassaggiare la pace, vedere nuovamente il cielo azzurro senza bombardieri in volo, non essere circondati da esplosioni o colpi di fucile, poter vivere la vita senza paura. A volte mi chiedevo quante volte fossero state pronunciate quelle parole durante la lunga storia dell’umanità. E mi chiedevo quante volte ancora sarebbero state pronunciate. Mi chiedevo quante volte ancora, la speranza sarebbe finita di fronte ad una nuova guerra che avrebbe coperto con un velo di paura il volto dell’intera umanità. Tratto dal romanzo “Ricordi dell’invasione”. https://www.amazon.it/dp/B08JKFZYZY/ref=cm_sw_r_cp_apa_mOYGFbCP9FV2C
Michele Scalini
Scrittore per caso
«Frank» intervenne Sarah «non abbiamo spinta… significa che con i motori in avaria non potremmo tentare di avvicinarci.» «E anche se fossimo in rotta di collisione con quella navetta» intervenni in soccorso della donna nelle spiegazioni «non potremmo rallentare, quindi ci schianteremmo e avremmo danni anche allo scafo.» «Cosa credete! Non sono così stupido» disse voltandosi verso di noi «lo so che i motori sono andati, ma abbiamo ancora i razzi direzionali. Se togliamo energia alla stiva per dirigerla verso i compressori, avremo più potenza e potremmo usarli per puntare a quella cosa… non è difficile da capire, geni!» Sarah si alzò in piedi, incrociò le braccia sul petto e si mise a camminare avanti e indietro per la cabina, tenendo lo sguardo fisso verso il pavimento. Tratto da Liberty, il mio nuovo romanzo. https://www.amazon.it/gp/product/B08KCV1FGD/ref=dbs_a_def_rwt_hsch_vapi_tkin_p1_i9
Michele Scalini
Scrittore per caso