Scrittore per caso
Tratto da "Dark World".
https://www.michelescalini.it/dark-world/
"Sto affrontando una delle solite giornate di lavoro, o di schiavitù, dipende con quale ottica si guardi la situazione.
Dedichiamo almeno dieci ore al giorno esclusivamente al lavoro, considerando la pausa pranzo e il viaggio per andare e venire.
Ci restano circa quattordici ore da vivere, di cui otto vengono consumate per dormire, per recuperare le forze.
Delle restanti sei ore, ne spendiamo un paio tra il togliersi gli abiti da lavoro, farci una doccia e rivestirci in abiti da comune cittadino, per poi andare a cucinare e mangiare.
Il resto va consumato in attività dedite alla casa oppure per andare a fare la spesa.
Alcuni di noi, vanno nelle palestre per tenersi in forma, altri si dedicano a hobby ricreativi o passano quel poco tempo rimasto con la propria famiglia.
E questo lo facciamo per cinque giorni la settimana, tutte le settimane della nostra inutile vita. "
Scrittore per caso
Buongiorno da Jesi, la mia città
Scrittore per caso
Tratto da Liberty
https://www.michelescalini.it/liberty/
"Una di quelle sere, prima di sdraiarci a terra per iniziare a sognare, mio padre si avvicinò a me, s’inginocchiò, appoggiò le sue mani sulle mie spalle e guardandomi fisso negli occhi pronunciò quelle parole, che a distanza di tanti anni ancora porto con me, nel mio cuore, nella mia anima.
«Nessuno sa cosa il destino abbia in serbo per te, neanche io che sono tuo padre… ma credo che tu sappia cosa ti aspetta su questa luna… quindi ti prego, anzi no ti supplico, fai di tutto… fai anche l’impossibile, ma trovati un’astronave, degli amici fedeli e vai. Vai tra le stelle e dimenticati questo posto.»
Udite quelle parole, risposi con un sorriso a quell’uomo che mi guardava negli occhi con fiducia e speranza. Sapevo dove voleva arrivare, capivo fin troppo bene il significato delle sue parole e del motivo per cui mi portava su quella collina.
Quell’uomo, distrutto dalla sua stessa vita, mi diceva solamente che non doveva essere quella la strada da intraprendere, che avrei dovuto lottare per emergere da quel mondo e uscire, nello spazio, per crearmi un mio destino."