✨Massimiliano Cedro✨

Il nucleare.... perchè sono contrario.

2019-08-27 06:48:00

Sono contrario perchè oltre ad essere costoso costruirla, gestirla e smantellarla... utilizza cave immense di carbone, utilizza siti non sicuri per lo smaltimento delle pericolosissime scorie e consuma quantità inimmaginabili di acqua. Negli ultimi 70 anni più di 150 incidenti.

✨Massimiliano Cedro✨

Sotto il pontificato di Innocenzo XIII, e con la direzione dell’architetto romano Francesco De Santis, fu realizzata la Scalinata di Trinità dei Monti (1723-26), raccordo scenografico tra le pendici del Pincio dominate dalla chiesa della SS. Trinità e la sottostante Piazza di Spagna, per essere luogo di ritrovo per tutti i cittadini. Infatti, ancora oggi, la scalinata è un luogo di incontro e di ritrovo, tanto da essere definita il "salotto di Roma". Sulla sommità della scalinata si trova la chiesa di Trinità dei Monti, fondata nel 1495, mentre al centro della piazza di trova la fontana detta la "Barcaccia” (1626-29) opera di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo. La fontana ha la forma di un’imbarcazione con prua e poppa identiche ed è immersa in una piscina ovale. I bordi delle fiancate sono molto bassi, dando l’impressione che la barca stia per affondare. Sulla parte esterna della prua e della poppa sono presenti due grandi stemmi di Urbano VIII con tre api, emblema della famiglia Barberini; ai lati degli stemmi l’acqua esce da finte bocche di cannone. Il termine "barcaccia" si riferisce alle imbarcazioni usate sul Tevere nel vicino porto di Ripetta. Altri motivi ispiratori per la fontana sono da ricercare, probabilmente, nella notizia secondo la quale esisteva nella zona una naumachia - edificio all’aperto dove si svolgevano giochi navali e battaglie con navi da guerra in miniatura - e nelle inondazioni del Tevere, che trascinavano le imbarcazioni fino ai piedi della Trinità de’ Monti. Questa e Romaaaa

✨Massimiliano Cedro✨

L'inquinamento luminoso è un'alterazione dei livelli di luce. Quasi la totalità del pianeta non è in grado di vedere le stelle a causa dell’inquinamento luminoso. L’Italia, è il paese con la percentuale più elevata di territorio inquinato dalla luce artificiale a livello mondiale. Otto italiani su dieci non possono vedere il cielo stellato incontaminato. L ’aumento della luminosità del cielo notturno, impedisce la visione delle stelle e degli altri corpi celesti, isolandoci da quell’ambiente di cui noi e il nostro pianeta siamo parte. L’inquinamento luminoso perciò altera il nostro rapporto con l’ambiente dove viviamo. L’inquinamento luminoso costituisce uno spreco energetico, di risorse e di denaro, segno evidente di un’illuminazione non adeguata. Il primo step per limitare questa tipologia di inquinamento è quello di non eccedere nell’illuminazione dell’ambiente. Questo vuol dire limitare i livelli di luminanza delle superfici illuminate a quanto effettivamente necessari.

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