Marina Lapini

Top Founder Senior

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COME FUNZIONA BITCOIN? LA BLOCKCHAIN E GLI EXCHANGE - seconda parte

2018-06-22 08:39:16

La Blockchain è una catena di blocchi che contengono ciascuno più transazioni. Come già detto, la soluzione è affidata ai nodi che sono chiamati a vedere, controllare e approvare tutte le transazioni, creando una rete che condivide su ciascun nodo l'archivio di tutta la Blockchain e quindi tutti i blocchi con tutte le transazioni. In questo registro pubblico, sono gli stessi partecipanti alla rete che verificano, approvano e successivamente registrano tutti i blocchi con tutti i dati di ciascuna transazione su tutti i nodi. Blockchain è quindi una tecnologia che permette la creazione di un enorme database distribuito, per la gestione di transazioni e per tutto lo storico di ciascuna transazione che può essere modificata solo con l'approvazione dei nodi della rete. Le transazioni possono quindi essere considerate immodificabili (se non mediante la riproposizione e la riautorizzazione delle stesse da parte di tutta la rete): da qui il concetto di immutabilità. In media, ogni dieci minuti viene creato un nuovo blocco, che si aggiunge alla Blockchain già esistente, attraverso il processo di mining. Il miner otterrà quindi altri Bitcoin.

Marina Lapini

Top Founder Senior

COME FUNZIONA BITCOIN? LA BLOCKCHAIN E GLI EXCHANGE - prima parte

2018-06-19 10:21:09

Una volta compreso il funzionamento della creazione di nuovi Bitcoin, è necessario conoscere le modalità di scambio. Infatti, se l'attività di mining, come abbiamo spiegato in precedenza, è prerogativa di una piccola elite di persone a livello globale, come è possibile venire in possesso di Bitcoin? Quali sono le modalità attraverso le quali scambiarsi Bitcoin? Dato che stiamo parlando di una valuta creata attraverso un algoritmo di calcolo, è essenziale che ogni transazione della stessa sia certificata, pena l'impossibilità del suo stesso utilizzo. Per l'utente finale è essenziale comprendere che i propri Bitcoin non possono essere utilizzati da nessun altro prima dell'effettiva cessione: si tratta di dare cioè una sicurezza assoluta dell'attestazione del possesso e del processo di compravendita della criptovaluta. Lo stesso algoritmo di creazione di Bitcoin, comporta l'utilizzo di una tecnologia dedicata a questo scopo: la Blockchain. La Blockchain è un pubblico registro elettronico non modificabile nel quale vengono contenute le transazioni di Bitcoin. Le sue caratteristiche più importanti sono quattro: -SICUREZZA- La Blockchain è un database condiviso, decentralizzato, distribuito e criptato con precise regole di sicurezza -TRASPARENZA- La Blockchain è aperta e trasparente, tutti i partecipanti possono vedere tutto, in qualsiasi momento -CONSENSO CONDIVISO- La Blockchain è un archivio aperto a tutti i partecipanti che può essere modificato solo con il consenso di tutti i partecipanti -IMMUTABILITA'- La Blockchain è un database in grado di garantire la assoluta immutabilità e incorruttibilità di tutte le informazioni.

Marina Lapini

Top Founder Senior

COME E CHI PUO' EMETTERE BITCOIN? IL MINING E LA QUANTITA' LIMITATA

2018-06-13 09:38:29

Ormai sappiamo tutti che Bitcoin è una criptovaluta, (valuta digitale non fisica) la cui creazione è decentralizzata, cioè non c'è nessuna Autorità o Istituzione, pubblica o privata che abbia in via esclusiva la funzione di emettere Bitcoin. Questa caratteristica estremamente democratica di Bitcoin ha contribuito in parte al suo successo. In teoria tutti possono emettere Bitcoin, ma in pratica ciò non è possibile. L'emissione di Bitcoin, non necessita solo di competenze tecnologiche e matematiche, ma soprattutto di hardware in grado di processare una grande quantità di dati nel minor tempo possibile, cosa che comporta un dispendio enorme di energia elettrica. Tutto ciò per l'algoritmo che deve essere utilizzato per emettere la criptovaluta. Il processo si chiama mining, letteralmente estrarre. Una caratteristica essenziale dell'algoritmo di creazione è l'impossibilità di minare infiniti Bitcoin, ma comporta una quantità massima che tende al limite di 21 milioni di pezzi. La disponibilità delle nuove criptomonete cresce come una serie geometrica ogni quattro anni; nel 2013 è stata generata metà delle possibili monete e per il 2017 si è arrivati a tre quarti, in questo modo entro il 2041 verrà generata la quantità massima prevista. All'avvicinarsi di quella data, ipotizzando che la richiesta di Bitcoin crescerà più che proporzionalmente rispetto alla disponibilità degli stessi, essi subiranno una deflazione (cioè un aumento del valore reale) dovuta alla scarsità di nuova moneta man mano emettibile.

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