Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
Oriana Fallaci
Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:
- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
- Un momento - rispose Socrate. - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.
- I tre setacci?
- Ma sì, - continuò Socrate. - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?
- No... ne ho solo sentito parlare...
- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
- Ah no! Al contrario
- Dunque, - continuò Socrate, - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?
- No, davvero.
- Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?
Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test... forse il mondo sarebbe migliore.
MUTUA - CONOSCIAMOCI MEGLIO!👨👩👧👧 Nonostante i 200 anni di storia molti italiani disconoscono l’esistenza di questi enti no profit. 👉Quando non c’era l’INPS, 👉quando non vi era il SSN le persone, parliamo del 1800, trovavnonrifugio e sollievo associandosi alle Mutue che gia’ 2 secoli fa svolgevano una funzione molto moderna, prendendosi cura del prossimo e della sua famiglia.
Tutti i sistemi previdenziali e di welfare italiani attuali nascono dalle Mutue, compresa la formazione professionale. Noi di MBA siano quindi fieri di rappresentare un tale movimento sociale.
Una Mutua non genera profitto dal rapporto ma utilizza i contributi versati per aiutare (mutuo soccorso apounto) altri soci in difficoltà.
Riceve incentivi fiscali dallo stato ma perche?
✅Applica il principuo della “porta aperta”, favorendo l’inclusione sociale e la prtecipazione di tutti.
✅Assistenil socio per tutta la vita.
👉La Mutua e’ quindi l’ente senza scopo di lucro
👉La Mutualità e’ il rapporto di reciproca assistenza che si genera tra soci.
👉Il Mutualismo e’ il movimento di divulgazione che vede tra i primi attori gli stessi soci.
🗣La Mutua e’ un organo democratico dove si puo’ esprimere un consenso, dove si pratica l’ascolto e la condivisione, graIe alla prtecipazione in assemblea ed al diritto di voto.
Appare evidente che una Mutua ⛔️non e’ una Assicurazione⛔️ poiche’ sono diversi gli scopi iniziali, la partecipazione democratica e l’assistenza per la vita oltre il profitto.
🗣Il Promotore Mutualistico e’ un socio della mutua il quale, dopo specifica formazione, si occupa del “Mutualismo”. Tale figura ha avuto i natali proprio da Mutua MBA che ha intravisto nel socio stesso la piu’ grande risorsa di proselitismo.
Questa e’ la Mutua, questi siamo Noi, un “sistema di inclusione sociale in grado di diffondere buone abitudini, stili di vita, cultura ed opportunità condivise.”
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