Un fondo speciale di 3 milioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, l’infezione responsabile dell’epidemia di polmonite che ha avuto origine in Cina e che in soli 4 mesi è diventata pandemia. È questa la somma messa a disposizione da Mutua Mba, società di mutuo soccorso leader in Italia per numero di soci, come garanzia economica per l’erogazione delle prestazioni speciali per tutta la durata del periodo di emergenza sanitaria. L’iniziativa va ad aggiungersi ad una serie di misure straordinarie messe in campo dalla società di mutuo soccorso attraverso strumenti economici ed assistenziali aggiuntivi per affrontare l’emergenza sanitaria globale conseguente alla propagazione del virus Covid-19. Mutua Mba, società che opera secondo i principi della mutualità, dal 4 marzo ha integrato i piani sanitari con l’introduzione di prestazioni aggiuntive finalizzate a garantire ai propri associati un supporto concreto a fronte dello stato emergenziale. Gli associati colpiti dall’infezione e/o in periodo di quarantena potranno sospendere il pagamento dei contributi per un periodo di due mesi, godere di un contributo una tantum di € 500,00 nonché avvalersi del sistema di televisita specialistica fornito dalla società convenzionata Health Point S.p.A., specializzata nella gestione ed erogazione dei sistemi di telemedicina.
Inoltre, i soci promotori mutualistici potranno usufruire di un contributo speciale di € 500,00 per due mesi a fronte dell’impegno costante dedicato alla divulgazione dei principi mutualistici. Gli associati potranno comunque contare sul supporto dei promotori mutualistici attraverso i canali di comunicazione messi a disposizione della società di mutuo soccorso.
Mutua MBA, ente no-profit da sempre impegnata nella realizzazione di un sistema di welfare inclusivo e complementare al SSN, in questo periodo di emergenza ha adottato delle misure straordinarie per continuare ad offrire ai propri soci una costante e continua assistenza che distingue la società non solo sul piano nazionale ma anche tra le più significative realtà mutualistiche che operano in Europa.
“Noi ci siamo, avrai il nostro sostegno, la nostra vicinanza”. Mutua Mba.
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Mutua MBA è nata nel 2008 e quest'anno spegnerà 12 candeline. Ci sono stati tanti passaggi importanti che hanno segnato la nostra storia, portandoci a diventare la prima mutua italiana per numero di soci e ottenendo, per due anni di seguito, il riconoscimento come TOP SERVIZIO nel settore Società di Mutuo Soccorso tra le aziende di tutta Italia.
Scopri la nostra storia: https://www.mbamutua.org/la-nostra-storia/
Le Società di mutuo soccorso prendono le mosse dalle corporazioni di artigianato e di commercio affermatesi in Europa in epoca medioevale, aventi ad oggetto la tutela delle categorie operaie, artigiane e commerciali.
Diffusesi a partire dal XVI secolo come congregazioni di assistenza volontaria, alloggiate in ricoveri, ospedali ed ospizi per poveri e pellegrini gestiti principalmente da religiosi, con l'affermazione del pensiero laico le società di mutuo soccorso assumono progressivamente la connotazione che, a partire dalla seconda metà del Settecento, manterranno per oltre un secolo.
Il loro mandato si esplicita attraverso la creazione di un fondo comune tramite il versamento di una quota equamente ripartita tra gli iscritti, finalizzato a promuovere obiettivi sociali e culturali (con particolare riferimento all'istruzione scolastica) e ad attenuare, in caso di necessità, i disagi patiti dagli aderenti a motivo di infortuni sul lavoro, malattia o indigenza.
Tra le prime associazioni sorte in Italia figurano nel 1738 a Torino una Unione pia tipografica e a Venezia una società di mutuo soccorso fra compositori. Quarant'anni più tardi l'Accademia delle scienze di Torino approva la creazione di una cassa alimentata dai contributi dei proprietari e degli operai delle industrie tessili, destinata a provvedere alle esigenze primarie dei dipendenti indigenti nei momenti di carenza di lavoro.
L'affermarsi della Rivoluzione industriale vede crescere, a ritmi mai sperimentati in passato, l'impiego di personale nei settori meccanico e manifatturiero; a partire dalla metà dell'Ottocento fioriscono nei paesi più sviluppati del continente europeo sodalizi tra operai e braccianti, finalizzati a sopperire, con opere di solidarietà, all'inadeguatezza dei servizi assistenziali statali.
In Italia il fenomeno della mutualità trova terreno fertile nel Piemonte sabaudo con la creazione di associazioni che, valendosi dei diritti previsti dal nuovo regime costituzionale elargito da Carlo Alberto nel 1848, sanciscono la caduta del sistema corporativo sopravvissuto per secoli. Nel 1851 vede la luce a Torino l'Associazione generale degli operai, alla quale faranno seguito unioni di lavoratori appartenenti a differenti settori merceologici ed industriali. Due anni più tardi è istituita nella capitale sabauda la Società d'istruzione, di educazione, di mutuo soccorso e di beneficenza fra gli insegnanti del Regno, mentre nel 1854 nasce a Genova la prima società operaia cattolica italiana, la Compagnia di San Giovanni Battista.
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA
L'avvento dell'epoca delle campagne per l'indipendenza italiana (1848-1861) favorisce il diffondersi nel nord Italia di numerosi sodalizi tra patrioti e combattenti. Principali icone di questo movimento sono Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini, sotto la cui egida si moltiplicano le sottoscrizioni per la raccolta fondi in favore di iniziative patriottiche e a sostegno dei volontari impegnati nelle campagne militari e delle loro famiglie.
Con l'adozione, da parte del governo sardo, di leggi statali volte ad assicurare una rendita vitalizia per la vecchiaia (1859), le Società di mutuo soccorso iniziano a prevedere nei propri statuti finalità di diversa natura, tra le quali la creazione di fondi alimentari comuni e l'erogazione di crediti agli associati. Alla vigilia dell'Unità d'Italia le società operaie nel Settentrione superano le duecento, cifra destinata a raddoppiare nel giro di appena due anni, portando il totale degli iscritti ad oltre centomila.
A partire dal 1871 le società aderiscono ad un "Patto di fratellanza", di ispirazione mazziniana, dal quale scaturirà nel 1893 il Partito repubblicano italiano.
Con la legge n. 3818 del 15 aprile 1886 viene regolato, per la prima volta in Italia, il funzionamento delle Società operaie di mutuo soccorso. Sul finire dell'Ottocento, la nascita della Cassa nazionale