Fabrizio Masala

Personal Trainer-Formatore-Fully Fit

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Guida allo spinning. Un pò di storia: Lo spinning, o indoor cycling, nacque intorno alla metà degli anni novanta come innovazione e per far fronte alla sempre più crescente richiesta di un’attività di gruppo fatta con la bicicletta e con il supporto di una musica coinvolgente. Come si svolge una lezione: L’attività viene svolta completamente sulla spin bike simulando le varie pendenze che si potrebbero trovare in un percorso all’aperto grazie alla possibilità di regolare la resistenza tramite un freno meccanico che agisce direttamente sul volano collocato all’interno della bike stessa. La velocità della pedalata impressa sui pedali è direttamente influenzata dalla resistenza del freno sul volano. Qual'è la posizione corretta: La posizione adottata durante una lezione di spinning simula quella di una bici da corsa, quindi può risultare scomoda ed aumentare i rischi di tendinopatia rotulea essendo un tendine molto più sottile del tendine quadricipitale inoltre i ripetuti “scatti”, staccando i glutei dal sellino, possono portare a problemi alla colonna vertebrale. Le fasi dell'allenamento: Durante una lezione di spinning vengono rispettate tutte le fasi di un classico allenamento: la fase di riscaldamento, dove si prepara il corpo sia a livello articolare che muscolare all’attività vera e propria; la fase centrale, è il cuore dell’attività dove il trainer decide il programma da seguire dando ai partecipanti picchi di frequenze cardiache elevati a picchi di F.C. modesti. È proprio in questa fase che il trainer ricerca il condizionamento sia del sistema cardiocircolatorio, molto influenzato in questa attività fisica, che muscolare in  particolare della parte inferiore del corpo. Ultima, ma non meno importante, è la fase di defaticamento e stretching dove si ricerca un ritorno alle condizioni di normalità del sistema cardiovascolare, della ventilazione polmonare, un aumento dell’ampiezza del movimento ed un ritorno alla lunghezza originaria dei muscoli che, intervenuti in modo intenso, si sono contratti durante l’attività. A chi è rivolta l'attività: Questa è un’attività che può essere seguita da tutti fatta eccezione ai soggetti che soffrono di problemi a carico degli arti inferiori. Consiglierei di far evitare questo tipo di attività ai ragazzi in età evolutiva se non sotto il controllo di un professionista del settore in quanto la scorretta postura che potrebbe adottare durante l’attività potrebbe portare a problemi come la sindrome di Osgood-Schlatter: è un processo degenerativo a carico della tuberosità tibiale dovuto proprio ad un continuo e protratto sforzo eccessivo del muscolo quadricipite che inserendosi con il suo tendine proprio sulla tuberosità tibiale crea un’alterazione dell’accrescimento osseo ed in alcuni e più gravi casi, anche al frazionamento osseo. Quali sono i benefici: Partecipare assiduamente a questo tipo di classe permette al partecipante di avere dei benefici in termini di: Miglioramento del sistema cardio-circolatorio; Migliore tonicità e trofismo specialmente della parte inferiore del corpo; Migliora il metabolismo ed attiva l’effetto EPOC; Migliora l’umore grazie al rilascio di endorfine.

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Fabrizio Masala

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Una routine per lavorare in particolare sul grande e medio gluteo, per poi trasformare il lavoro di tonificazione in snellimento delle coscie. Non esitate a contattarmi per avere maggiori dettagli.

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