Antonia Alessandra Garzillo

favola di Nonna folletto parte prima

2019-01-13 15:11:39

C'era una volta, una nonna Folletto ed un piccolo elfo che ogni volta che usciva da scuola era sempre molto felice, perché a scuola era veramente molto bravo .Ma nonostante,fosse sempre molto felice nel constatare ciò ,in cuor suo sperava sempre che il nipote fosse l'ultimo della classe. La sera ogni volta che pensava ai voti del nipote si incupiva. Ma una sera, il piccolo Elfo che osservava sempre lo strano cambiamento della nonna, si fece coraggio tra sé e sé e Sì decise di parlarne con la nonna.: senti un po' nonna tu che sei ormai di una veneranda età e di cosa ne sai Certamente ben più di me Mi togli una curiosità? Ma certo Piccino mio chiedi pure rispose la nonna se posso di certo risponderò altrimenti pazienza perché non tutte le cose hanno una risposta in questo mondo e non sempre si deve per forza trovare una risposta a tutto! Questo è certamente vero ma son sicuro che questa risposta la sai! Su sentiamo Basta con i giri di parole, chiedimi pure e poi al resto vediamo. Orsù ti prego mi spieghi perché una persona che nel tardo pomeriggio va a prendere il nipote a scuola è prima contenta ma poi la sera non lo è più? Boh non so Forse può essere che questa persona abbia qualche pensiero per qualcosa ma chi è la conosco Forse posso parlarci io? Se la cosa ti turba tanto! No lascia perdere, tu non la conosci, era così soltanto per dire ,il piccolo elfo preferì non dire alla nonna che era in pensiero per lei. Ma ecco ,che finalmente un giorno, mentre era intento a studiare nella sua stanza con la porta socchiusa, sentì sua nonna, esclamare mentre conversava con una vecchia amica, bevendo dell'ottimo the:sai sono dispiaciuta di sapere che è il primo della classe ,perché se andrà avanti così di questo passo, crescerà in fretta e si scorderà presto di me, lasciandomi così sola ,senza un sorriso ,Un grazie ,Un pensiero gentile ,sai come vanno queste cose no? Figurati, Esmeralda ,ma cosa vai a pensare alla nostra età , anzi dovresti essere felice di un nipote così bravo, invece penso che dovresti aiutarlo sfruttare al meglio le sue possibilità , anzi ,se io fossi al tuo posto riprendere a studiare con lui , a fare le cose con lui ,perché così da grande avrebbe ancora più bel ricordo di te! Tu credi !Rispose la nonna. Ma certo Esmeralda risposa l'amica ridendo. Il piccolo elfo non senti bene tutto il discorso e ne trasse così tristemente le sue conclusioni. L'indomani, e giorni successivi ,Il piccolo Elfo non Studiò Più ,non sorrise più, non giocò più Insomma non fece più niente di niente, divenne solo cupo e si ammalò stranamente. La povera nonna non solo fu chiamata a scuola dagli insegnanti preoccupati ma le provò veramente tutte. Alla fine molto preoccupata ,chiamò il medico:" dottore, La prego mi dica cosa sta avvenendo a mio nipote! Sa noi ELFI,non ci ammaliamo praticamente mai , e,questa cosa è proprio strana. Ora stia bene attenta a ciò che sto per chiederle ,suo nipote non le ha forse fatto prima di ammalarsi qualche strana domanda ?O forse non gli ha detto lei qualcosa che abbia potuto portarlo a un simile cambiamento? Dopo averci pensato a lungo, ricordò la strana domanda fattale dal nipote, e quanto aveva detto in seguito con la sua amica Topazia, e racconta tutto il dottore . Trovato!Esclamò il dottore. Suo nipote è affetto da asinite! Asinite? Chiese la povera nonna! Ma cosa è è contagiosa o pericolosa? Niente affatto rispose il medico se preso in tempo. E come si cura? Chiese la povera nonna. Con i libri ,ma poi come le dicevo prima o poi crescerà e. .. Ora basta Esmeralda, si calmi mi ascolti :bene lei ,non deve fare altro che prendergli dei bei libri ,e leggerli, anche solo sfogliarli ,insieme a lui, Insegnargli le usanze e le conoscenze degli gnomi, e gli elfi,studiare o cercare cose nuove con lui ,e stia certa ,che non la scorderà mai ,anzi, ne avrà sempre un bel ricordo ,anche quando non ci sarà più ,al contrario invece non si scordi di Pinocchio e chie dagli asini si fan solo tamburi o salumi ,perché se andrà avanti e così giorno dopo giorno diventerà sempre più asino.

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Antonia Alessandra Garzillo

Il cane

2019-01-11 21:07:14

Molto spesso,quando non si sa cosa regalare, c'è chi pensa di regalare un dolce Cucciolotto, bello si fin quando son piccoli o non incombe il problema di come fare durante le vacanze, senza pensare a quanto amore incondizionato abbiano dato prima loro a noi. I cani, i gatti non sono giocattoli ma dei dolci giocherellone che ci fanno compagnia, e spesso senza saperlo ci aiutano anche in momenti di difficoltà .

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