Antonia Alessandra Garzillo

Una commerciante ha acquistato monete elettroniche fasulle perdendo oltre 30 mila euro 23 Agosto, 2019 Si è presentata negli uffici della polizia postale, in via Dante, qualche mese fa. Con l’ispettore che ha preso in carico la denuncia è stata franca: gli ha spiegato di aver acquistato Bitcoin per 30 mila euro da un sedicente trader che l’aveva contattata sul cellulare. Ha detto di aver chiuso la transazione dopo aver controllato il sito di exchange, al quale aveva detto di appoggiarsi per l’operazione, che le sembrava affidabile. Ma dopo un po’ si è accorta che era tutto una truffa: il trader è sparito e il sito non la riconosceva come utente. «Le condizioni di acquisto erano troppo vantaggiose», ha aggiunto poi a sua discolpa. Il caso della donna, sulla cinquantina, commerciante, è emblematico. E ha messo davanti agli occhi degli inquirenti un fenomeno che non sembrava aver ancora attecchito in città: le truffe nelle acquisizioni di criptovaluta. Invece, le denunce a Genova sono in costante aumento. «Negli anni scorsi erano quasi zero e di modesta entità - rivela un investigatore -, ora stiamo trattando una decina di casi di una certa rilevanza. Sul piatto ci sono, in tutto, circa 500 mila euro. La gente è attirata dalle grandi oscillazioni che il prezzo delle monete virtuali ha sul mercato, in particolare dal Bitcoin che è arrivato a costare anche ventimila volte il suo valore iniziale. Insomma, c’è la possibilità di guadagnare molto denaro e i truffatori fanno leva sulle speranze dei risparmiatori. Contattano potenziali clienti, che nel frattempo hanno già profilato acquisendo i loro dati su Internet, e propongono loro criptovaluta a prezzi al ribasso. Li avvicinano al cellulare oppure creando annunci sui social network che poi non sono altro che specchietti per le allodole». Gli agenti della polizia postale, diretti dal commissario Danilo Bisio, stanno cercando di risalire all’autore del raggiro con l’ausilio di una squadra di ingegneri e tecnici (il team di analisi, protezione infrastrutture critiche e antiterrorismo online e ricerca guidato da Roberto Surlinelli e Claudio Di Tursi) che scava nei meandri del dark web per individuare le tracce lasciate dagli hacker-truffatori. È però tutt’altro che semplice, anzi i casi che riguardano le truffe tramite finte operazioni di acquisto di criptovaluta sono difficili da risolvere. — L'articolo integrale sull'edizione cartacea o sull'edicola digitale

Antonia Alessandra Garzillo

Scoperti tre pianeti che potrebbero ospitare forme di vita 13:40 25.08.2019 Scoperti tre nuovi pianeti con caratteristiche simili alla terra, con un'orbita vicina alla propria stella e che potrebbero ospitare forme di vita. Uno studio condotto da tre scienziati, due europei e un cileno, in collaborazione con l'Osservatorio Europeo Astrale (ESO) in Cile, ha dimostrato l'esistenza di tre esopianeti adatti ad ospitare forme di vita, in orbita attorno alla stella GJ1061. La stella GJ1061 si trova ad una distanza di 17,5 anni luce dalla Terra, e costituisce il ventunesimo sistema solare a noi più vicino. E' una stella piccola, con massa minore e una bassa volatilità. Questa caratteristica permetterebbe l'esistenza di pianeti abitabili nella sua orbita. Terra CC0 / / “Siamo davvero soli?”: gli scienziati cercano pianeti adatti alla vita su Alfa Centauri Il sistema solare più vicino alla terra, Proxima Centauri, si trova a una distanza di 4,2 anni luce, ma a causa della volatilità della stella, è impossibile la vita sui pianeti vicini. Grazie ai dati ottenuti da ESO, è stato possibile per il gruppo di scienziati risalire all'esistenza di tre pianeti e forse un quarto. La scoperta è stata possibile utilizzando il metodo della velocità radiale, che consiste nell'osservare le piccole oscillazioni lungo l'orbita di una stella, per individuare la presenza di pianeti. I tre pianeti individuati sono poco più grandi della terra e la loro orbita ruota molto vicina all'astro. Tuttavia la vita di stelle di questo tipo è molto volatile, questo vuol dire che i pianeti sono stati irradiati per milioni di anni e al momento è molto difficile, anche se non è escluso, che esistano forme di vita.

1  
Antonia Alessandra Garzillo

PRONTA LA PILLOLA CHÈ CI RIDÀ LA GIOVINEZZA: BASTERANNO POCHE SETTIMANE Sono diverse le terapie anti-age in fase di sperimentazione Pronta la pillola chè ci ridà la giovinezza: basteranno poche settimane di Adnkronos Scoperta in laboratorio la 'chiave' per arrivare a un farmaco rivoluzionario, capace di invertire l'invecchiamento, migliorare il processo di riparazione del Dna e persino aiutare la Nasa a portare i suoi astronauti su Marte. In un articolo pubblicato su 'Science', un team australiano identifica un passaggio fondamentale nel processo molecolare che permette alle cellule di riparare il Dna danneggiato. E spiega di aver messo a punto un 'booster' capace di ringiovanire le cellule dei topolini di laboratorio. Con risultati tanto promettenti da accelerare i tempi per un trial nell'uomo, al via entro sei mesi. Ripara i danni del tempo Insomma, la pillola della giovinezza è sempre più vicina. Gli esperimenti condotti dal team dell'University of New South Wales suggeriscono, dunque, che è possibile mettere a punto un trattamento per contrastare i danni al Dna da invecchiamento e radiazioni. E lo studio è così promettente che ha attirato l'attenzione della Nasa, convinta che possa aiutare la sua missione Il metabolita Nad+ Ma di che si tratta? Se le nostre cellule hanno una capacità innata di riparare i danni al Dna che si verificano, ad esempio, ogni volta che ci esponiamo al sole, la capacità di farlo diminuisce con l'avanzare dell'età. Gli scienziati hanno scoperto che il metabolita Nad+, naturalmente presente in ogni cellula del nostro corpo, ha un ruolo fondamentale come regolatore delle interazioni proteina-proteina ​​che controllano la riparazione del Dna. Trattare i topi con un Nad+ precursore, un booster chiamato Nmn, migliora la capacità delle cellule di riparare i danni al Dna causati da esposizione alle radiazioni o dalla vecchiaia. La cellula ringiovanisce "Le cellule dei topi erano indistinguibili da quelle degli animali giovani, dopo una sola settimana di trattamento", ha detto l'autore dello studio David Sinclair, della Unsw e della Harvard Medical School di Boston. "Siamo vicini come non mai a un farmaco anti-invecchiamento sicuro ed efficace, che forse sarà disponibile sul mercato fra solo 3-5 anni, se i test andranno bene", ha aggiunto Sinclair. La pillola dell'eterna giovinezza Insomma, all'orizzonte potrebbe esserci una pillola anti-età. Negli ultimi quattro anni Sinclair e Wu hanno lavorato per trasformare il Nmn in un farmaco, con le loro aziende MetroBiotech NSW e MetroBiotech International. Le sperimentazioni nell'uomo inizieranno quest'anno presso il Brigham and Women Hospital, a Boston. Il team ha già stabilito che Nad+ potrebbe essere utile per il trattamento di varie malattie dell'invecchiamento, ma anche della sterilità femminile e degli effetti collaterali della chemioterapia. Nel 2003 Sinclair aveva stabilito un legame tra l'enzima anti-invecchiamento Sirt1 e il resveratrolo, una molecola naturale che si trova in piccole quantità anche nel vino rosso. "Ma se il resveratrolo attiva solo Sirt1, il nostro booster ha effetto su tutte e sette le sirtuine, e dovrebbe avere un impatto ancora maggiore sulla salute e la longevità", ha concluso lo studioso. Più facile andare su Marte Il lavoro ha entusiasmato la Nasa, che sta valutando l'impresa di mantenere i suoi astronauti in buona salute durante una missione di quattro anni su Marte. Anche in brevi viaggi spaziali, infatti, gli astronauti sperimentano un invecchiamento accelerato dalle radiazioni cosmiche, con debolezza muscolare, perdita di memoria e altri sintomi al rientro. Nel caso di un viaggio su Marte, la situazione sarebbe ben peggiore: il 5% delle cellule degli astronauti sarebbe morta e il loro rischio di ammalarsi di cancro sarebbe pari al 100%. La molecola che salva dagli effetti delle radiazioni Sinclair e il collega Lindsay Wu hanno vinto il concorso iTech della Nasa nel dicembre dello scorso anno, con "una soluzione per un problema biologico.I

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148