1000 birre da provare nella vita
Cibi & Bevande
Jan de Lichte del birrificio Brouwerij De Glaze Toren Birra giallo opaco dal sontuoso cappello di schiuma, caratterizzata dalla persistente merlettatura che scende nel bicchiere. Sapore da leggero a medio, con note di limone e pompelmo al palato che si uniscono alla speziatura leggera. Jef Van Den Steen è un professore di matematica oltre che uno dei più famosi esperti di birra del Belgio, impegnato attivamente nella produzione di questa bevanda Insieme ai soci Dirk de Pauw e Marcde Neef ha cominciato a pianificare la costruzione di un birrificio nel 2002, e nel 2004 è nato il De Glazen Toren alla periferia di Erpe-Mere, villaggio delle vecchie Fiandre orientali, vicino ad Aalst. Sia Van den Steen che De Pauw hanno studiato i metodi di produzione birraria presso l'Università Cattolica di Ghent, completando un corso di tre anni che ha fornito loro le competenze tecniche e le conoscenze generali necessarie. Mentre pensava a un nome per la sua nuova birra , Van de Steen lesse di Jan De Lichte, un brigante del tardo diciottesimo secolo che, arrestato ad Aalst all'età di 23 anni, venne torturato e messo a morte.
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Paulaner Salvador del birrificio Paulaner Brauerei La Salvador è un ambrata scura con un forte sapore di malto. Presenta una marcata dolcezza, bilanciata da una leggera ed elegante vena luppolata. Il contenuto alcolico stenta ad emergere, rendendo la birra molto beverina ma anche pericolosa, dopo qualche bicchiere di troppo!. Paulaner è la più grossa fabbrica di birra di Monaco di Baviera, oggi appartenente al gruppo Schorghuber. Il birrificio risale al lontano 1634, quando era ancora una struttura monastica i cui prodotti venivano destinati al consumo dei religiosi; solo nel 1780 ottenne l'autorizzazione ufficiale per la vendita al pubblico. La Salvador è la più rinomata delle birre Bavaresi preparate in occasione della Quaresima, bevande sostanziose che garantivano ai monaci le energie necessarie per affrontare il periodo di digiuno. La prima produzione è del 1773, quando il mastro birraio era frate Barnaba. Il birrificio garantisce che l'antica ricetta è rimasta inalterata fino ad oggi. Inizialmente chiamata Sankt-Vaters-Bier, fu ribattezzata Salvador nel 1799 quando, in epoca napoleonica, il monastero venne soppresso ma il birrificio proseguì comunque l'attività. Uno degli ammiratori più illustri di queta birra fu Re Ludovico I di Baviera. che definiva la Salvador " un articolo di lusso". L'approvazione reale, unita a un immagine semplice ma di successo, determinò un ondata di imitazioni della birra di Monaco, che cessò solo con la registrazione ufficiale del marchio da parte del birrificio nel 1896.
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