Valentina Carbonaro

#tempodivacanze #libertàdidecidere

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Valentina Carbonaro

Il coraggio di chiedere aiuto... https://psicoadvisor.com/lansia-la-depressione-segnali-lotta-non-debolezza-7771.html?fbclid=IwAR1QO4G_Kl7K1FQprV_h_YTHPkpW-7ACBh85-GauKxQHe3k4PKZTpVf22Fg

Valentina Carbonaro

Il vantaggio secondario fa riferimento a tutti gli aspetti "paradossalmente positivi" che possono essere legati al fatto di vivere in una condizione di malessere. Stare male può portare una persona ad avere dei benefici da questa condizione. I "benefici" possono essere vari: ricevere molte più attenzioni dagli altri, poter delegare una parte dei propri compiti, non assumersi una parte delle proprie responsabilità, rimandare delle decisioni o evitare di affrontare situazioni percepite come critiche... Le persone che vivono in uno stato di sofferenza spesso non condividono questa prospettiva e dichiarano di voler star bene a tutti i costi. Questa reazione non sorprende perché si tratta di un fenomeno che, di solito, è totalmente inconsapevole e che si struttura, quindi, al di fuori dell’intenzionalità. Se una persona sta male, perché resiste al cambiamento e alla cura? Perché pur trovandosi in uno stato d'equilibrio disfunzionale e che la fa soffrire, è pur sempre un equilibrio, stabile e conosciuto. Cambiare significa spendere energia, esporsi a nuove opportunità e quindi a nuovi rischi e pericoli. Il vantaggio secondario non sminuisce la sofferenza della persona che vive comunque in una condizione di disagio che può essere anche molto forte e che le impedisce di ottenere in modo più funzionale i vantaggi che ottiene stando male. #vantaggioscondario #sintomo #inconscio #equilibrio

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