Valentina Carbonaro
Le organizzazioni, specie le imprese, non sono i tipici luoghi in cui la soggettività psicologica e la dimensione emozionale hanno un posto privilegiato. La “scienza” manageriale finge che i comportamenti umani siano sempre trattabili su un piano razionale, e che le energie delle persone siano incondizionate, infinite, sempre attive e meccanicamente attivabili. Ne derivano numerosissime inefficienze personali e aziendali, nonché frequenti patologie da ansia e stress. L’essere umano vive di emozioni e con esse comunica. Le emozioni sono da sempre un linguaggio universale ed è controproducente far finta che non appartenga al mondo delle organizzazioni e dei processi formativi. Le emozioni catalizzano passi cruciali dell’apprendere: la motivazione, l’intenzione a porre attenzione, la sedimentazione mnestica degli elementi cognitivi e il loro successivo richiamo volontario. L’emozionalità è strettamente connessa all’espressione della soggettività della persona, cioè al suo modo di partecipare al mondo esterno. La collaborazione fra soggetti, così importante nelle organizzazioni, per realizzarsi, non può prescindere da ciò che di soggettivo condiziona una situazione. E qualsiasi situazione è sempre soggettivamente interpretata e agita.
Valentina Carbonaro
La terapia di coppia si propone di analizzare insieme ai due partners la situazione attuale e scoprire una nuova chiave di lettura dei loro comportamenti, delle loro emozioni, per permetter loro di decidere se hanno bisogno (e desiderano) dei cambiamenti nel rapporto e, in tal caso, essere aiutati a metterli in atto. #terapiadicoppia #analisi #comportamenti #sentimenti #emozioni
Valentina Carbonaro