Tommaso Vicentini
Logistica alimentare
Tastiera Elettronica Midi
2018-12-16 20:40:38
La tastiera elettronica, o semplicemente tastiera, è uno strumento musicale in grado di emettere diversi tipi di suoni attraverso un sintetizzatore comandato da tasti analoghi a quelli del pianoforte. A volte essa è munita di altoparlanti interni, ma la maggior parte dei modelli necessita di essere collegata a cuffie o impianti di amplificazione esterni. Una tastiera controller MIDI è infatti un dispositivo che genera segnali digitali analizzabili tramite, ad esempio, un computer di casa e che bypassa la necessità di possedere un determinato strumento musicale per poterne replicare il suono.Per un profano non c’è differenza tra una tastiera musicale ed una tastiera MIDI! In effetti a prima vista sembrano due prodotti simili ma la realtà dei fatti è che mentre la prima è studiata per produrre direttamente suoni mediante un impianto di amplificazione, una tastiera MIDI non è concepita per suonare direttamente.Una tastiera MIDI che riproduce suoni, strumenti ed effetti, in realtà , emette solamente dei segnali digitali che sono inoltrati ad un dispositivo compatibile che li analizza e che possono successivamente essere modificati con l’utilizzo di appositi software.Ma chi vince in questo scontro? L’innovazione tecnologica o il romanticismo? La realtà è che sembra non esserci storia. Anche i più accaniti fans delle tastiere musicali e degli strumenti musicali in genere non possono che concordare che una tastiera controller MIDI ha dei vantaggi pratici non indifferenti.Il rapporto tra costi ed efficacia è imbattibile così come la quantità complessiva, la qualità del lavoro e la possibilità di generare suoni ed effetti.Per questo motivo il passaggio alle composizioni digitali è stato praticamente immediato e si è evoluto in pochi anni in un processo di innovazione che ha stravolto il modo di comporre oramai orientato sul digitale.
Tommaso Vicentini
Logistica alimentare
Il Diffusore Acustico
2018-12-16 20:31:57
Nel corso degli anni sono stati sviluppati metodi e tecnologie costruttive diverse. Il metodo più semplice tuttora usato è costituito da una cassa a forma di parallelepipedo con una delle facciate (detta baffle) utilizzata per alloggiare gli altoparlanti.Fin dagli anni quaranta per la riproduzione della musica si è usato un diffusore chiamato Bass Reflex, una cassa dotata di fori e/o tubi di accordo che sfrutta un principio fisico chiamato risuonatore di Helmholtz, questo tipo di cassa offre in genere una buona efficienza in bassa frequenza con potenza elettrica relativamente bassa, per contro, deve avere dimensioni piuttosto grandi. Di dimensioni ancora maggiori sono i diffusori caricati da un condotto a tromba, che può essere dritto o ripiegato, disposto frontalmente all'altoparlante oppure posteriormente. Per le esigenze del mercato professionale alcuni costruttori hanno integrato all'interno della cassa anche l'amplificatore definendo il sistema diffusore attivo.Il diffusore attivo è molto apprezzato da chi lo utilizza spesso per allestimenti temporanei, giacché è un sistema singolo ready to play che necessita solo di corrente e del segnale da amplificare (per altro ulteriori elementi che hanno gratificato questo sistema sono state le recenti innovazioni accessibili nell'ambito dei collegamenti wireless, e i gruppi di energia a batteria di ridotte dimensioni con - in proporzione - discreta durata); per contro in certi ambiti risulta negativo il suo peso maggiore (contenendo anche tutta l'amplificazione) e la necessità di portare il pericoloso cavo corrente e il fragile cavo segnale in luoghi in cui il solo (robusto) cavo di amplificazione sarebbe preferibile (es: palco di concerti, installazioni all'aperto o in altezza).Nel mercato consumer e amatoriale questo tipo di diffusore è apprezzato ovviamente per il suo ridotto ingombro complessivo, e questioni di peso e di cablaggio risultano meno importanti data la generale tipologia di installazione fissa (e al chiuso) quale sistema audio semi-pro casalingo o di home-video da pc.
Tommaso Vicentini
Logistica alimentare
Perché balliamo?
2018-12-13 16:27:33