sonia vinciguerra

In Giappone non esiste la figura del bidello. Sono gli stessi studenti (assieme o con turnistica) a fermarsi dopo le lezioni e pulire l'aula. Questo insegna loro il rispetto per gli edifici pubblici e la responsabilità.

sonia vinciguerra

Che sia una grande città o un piccolo borgo, in Giappone non ci sono cestini dei rifiuti… Eppure le città sono sempre pulite! come fanno? Partiamo dal principio, ovvero mangiare/bere mentre si cammina è visto abbastanza male. Per questo se ci si vuole rifocillare con uno spuntino, lo si deve fare all'esterno di un negozietto 24h (konbini) o in un area ristoro, situate magari nel parchetto. Questi sono gli unici luoghi dove potresti trovare un bidone delle immondizie.I giapponesi inoltre, portano sempre a casa le proprie immondizie e le gettano nel proprio bidone. Per i fumatori, invece, ci sono anzioni salate sia per chi butta i ciccotti a terra, ma anche per chi fuma fuori dalle aree stabilite, in quanto il fumo potrebbe raggiungere un bambino, una donna incinta o semplicemente infastidire i passanti. Grande rispetto per i giapponesi!

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sonia vinciguerra

In Giapponese esistono 3 modi di dire "ti amo" ad una persona: 1.-Il modo più semplice è "Daisuki" che serve più per dire "Mi piaci", ci sono termini simili il cui il significato è lo stesso: "Suki desu" e "Suki da yo" e viene utilizzata soprattutto per dichiararsi o per relazioni appena iniziate o più leggere come tra liceali; 2.- "Aishiteru" è invece un termine più serio e significa proprio "ti amo". Si usa per esprimere un sentimento più profondo di una normale relazione tra liceali o persone appena conosciute; 3.- "Koishiteru" invece è il termine più profondo. significa sempre "ti amo" ma lo si dice solo ed esclusivamente alla persona con cui si vuole passare il resto della vita assieme. Difficile sentirlo anche all'interno di matrimoni consoloidati in quanto è una vera e propria promessa di amore eterno. La cosa bella di questi modi di esprimersi, è che i giapponesi le prendono seriamente e alla lettera. non usano un "ti amo" a sproposito, non lasciano le parole al vento pensando "sono solo parole, se un domani finisce chissene".

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