sonia vinciguerra
Vi è mai capitato di sentire freddo in un momento di tristezza? avete mai provato quel brivido strano, scaturito dal vostro cuore o dal vostro stomaco? Questa condizione si chiama "Freddo Psicosomatico" Il freddo psicosomatico è la manifestazione di un bisogno di protezione, è indicatore di insicurezza e talvolta di nostalgia delle proprie origini. Il nostro corpo ci manda un segnale di freddo in quanto il nostro "io interiore" necessita di qualche tipo di protezione o di dimostrazione di affetto. Questo Freddo si manifesta spesso in persone insicure o con bassa autostima, ma non è improbabile anche in persone sane che sono alle prese con qualche esame o qualche momento difficile della loro vita.Questa cosa può essere tranquillamente anche associata a disturbi come ansia e depressione. Un fatto non trascurabile: anche il nostro metabolismo cambia. Facendo le dovute generalizzazioni, si potrebbe dire che chi è felice può godere di un metabolismo migliore. Brucerà più calorie e avrà anche meno problemi digestivi rispetto a un soggetto depresso. La termogenesi è un processo che coinvolge (in modo diretto o indiretto), tutti i nostri organi.
sonia vinciguerra
Perché piangiamo? Tutti noi sappiamo che la lacrimazione è un fattore protettivo dell'occhio, ma come mai piangiamo quando siamo tristi, felici, arrabbiati o in preda a qualche altra emozione grande? C'è una specifica area del nostro cervello che affronta le emozioni, chiamato sistema limbico collegato direttamente con il sistema nervoso (che è la parte sulla quale non abbiamo nessun controllo). Quest'ultimo, tramite un neurotrasmettitore chiamato acetilcolina, è in grado di controllare il sistema lacrimale. È questa minuscola molecola che stimola il pianto. Per farla breve, le nostre reazioni emotive attivano il sistema nervoso che, a sua volta, provoca l'attivazione del sistema lacrimale.
sonia vinciguerra