Sensualitè
Sensualità come eleganza non è da tutti
Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso, non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge, cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno. Sono affamato del tuo riso che scorre, delle tue mani color di furioso granaio, ho fame della pallida pietra delle tue unghie, voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta. Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza, il naso sovrano dell'aitante volto, voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo, cercandoti, cercando il tuo cuore caldo come un puma nella solitudine di Quitratúe ( P. Neruda )
Sensualitè
Sensualità come eleganza non è da tutti
Chi ha inventato la biancheria intima? Le origini lontane di perizomi e mutande ed altro ..La biancheria intima è nata nell’antico Egitto, quando le donne nobili cominciarono a fare uso di due tuniche, di cui quella interna è l’antenata della camicia, che verrà poi indossata anche dalle donne greche. REGGISENI E MUTANDONI. Nel periodo romano compaiono capi simili al moderno reggiseno: il cosiddetto “mamillare”, una fascia di cuoio per appiattire il seno, e lo “strophium”, che avvolge ma non comprime. Nel Cinquecento Caterina de’ Medici introduce l’uso dei mutandoni, ma il termine mutande, in effetti, è mutuato dal latino: significa infatti “ciò che si deve cambiare”. I mutandoni, caduti in disuso nel XVII secolo, tornano nell’Ottocento lunghi fino alle caviglie per poi ridursi sempre più fino a diventare calzoncini.
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Sensualità come eleganza non è da tutti