Rossella Abbondanza

Rispettiamo e facciamo rispettare l'ambiente

2018-10-06 19:28:22

Un esempio di inciviltà che deve farci riflettere.Troppe volte evitiamo di far pesare un gesto lesivo del bene pubblico. La città è la nostra casa e dobbiamo averne cura educando chiunque non ne comprende il grande valore.

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Rossella Abbondanza

Decorazione estemporanea.

2018-09-01 20:34:38

Mi capita spesso di collaborare alla organizzazione di eventi, oltre ad organizzarli in prima persona naturalmente, e questo mi offre l'opportunità di sperimentare il mio io creativo, quello che spinge sempre perché non ana restare troppo a lungo represso. Mi piace improvvisare ornanenti e decorazioni, inventare e sperimentare. Spesso metto semplicemente a frutto le ore trascorse sul web ad osservare tutte le immagini che mi capitano a tiro. Scoprii Pinterest alcuni anni fa e la possibilità di organizzare in raccolte le immagini ed i siti di mio interesse ed accumulando immagini immaginavo di poter realizzare ogni cosa. Nella realtà però non ho occasioni frequenti per realizzare quello che nella mia testa sarebbe urgente mettere in atto ed è frequente invece che mi renda disponibile con gli amici per cimentarmi seguendo l'estro del momento ed improvvisando con materiale recuperato sul momento. È il massimo del mio divertimento perché viaggio su un binario del quale non conosco la direzione né la fermata. I risultati sono spesso sorprendenti e l'appagamento di altissimo livello. Ieri, ad esempio, ho decorato una tavola per una cena speciale organizzata da una mia amica. Ho recuperato i fiori dal suo giardino ed apparecchiato curando ogni dettaglio. Il segnaposto è un dettaglio che mi piace molto quindi ho preso un tovagliolo monouso l'ho pinzato a mo' di busta e decorato con rametto di abete, praline colorate e fiocchetto in raffia fissati con la colla a caldo. I porta candele invece con raffia e foglie di salice piangente rifinendo con finta nebbiolina. Al centro fiori di plumbago, lantane e un fiore di hybiscus che, ahimè, con il buio si è chiuso pur conservando la sua bellezza. Ho imparato che questo fiore non è adatto per un centrotavola da utilizzare dopo le 18,00. Insomma, anche questa volta il mio lavoro è stato apprezzato, nonostante la semplicità e l'estemporaneità .

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Rossella Abbondanza

LA FILASTROCCA DELL'AUTOSTIMA

2018-09-01 19:53:32

Non dirmi “sciocco” oppure “somaro”, sono parole dal gusto amaro. Non dirmi “aspetta, ti rispondo dopo”, se lo chiedo ora, ci sarà uno scopo. Non chiedermi sempre e solo perché, ne sono certo, lo sai già da te. Se poi non mi urli tutti i santi giorni, sarò più felice quando ritorni. Non chiedermi cose sotto ricatto, o imparerò il prezzo di averlo fatto, non per amore, ma per esser costretto e non di certo perché ci rifletto. Se sono stanco e non capisco niente, è perché stanca è anche la mente. Non mi gridare se rovescio il latte, chissà tu, da piccola,quante ne hai fatte. Non dirmi mai che non si può fare, tra il dire e il fare non sempre c’è il mare, o che non posso cambiare il mondo e ci crederò in un nanosecondo. Se aggiungi sempre “ma”, “forse”,‘‘però”, stai pur sicura non ce la farò. Poi, se lo posso fare da solo, non aiutarmi e prenderò il volo. Mostrami invece parole belle e te lo assicuro, toccherò le stelle. Stefania Contardi

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