Una delle sensazioni che più mi è rimasta impressa durante i primi difficili anni alle prese con il lutto, è la tendenza, che fa parte un po' della nostra attuale società, a doverci mostrare sempre tutti felici ("Don't worry be happy") , cosicchè si è spinti a nascondere la tristezza, come se ci fosse in noi qualcosa di sbagliato nel manifestare il DOLORE. Spesso ci si trova nella difficoltà di far capire a chi ci è vicino che, mentre siamo grati per il loro amore, non possiamo esserlo del loro tentativo di darci CONSIGLI, in particolare per USCIRE DALLA TRISTEZZA , dal dolore, mentre in questo momento avremmo bisogno di chi ci fosse accanto NELLA tristezza , NEL dolore, senza doverli nascondere o stemperare, per non far sentire gli altri "scomodi" con queste sensazioni. È ovviamente molto importante riuscire a consapevolizzare che la nostra energia va pian piano rivolta ad un SUPERAMENTO di questo stato di dolore, ma l'unico modo per farlo è appunto attraversarlo, non fare finta che non esista . Allo stesso modo in cui in generale le nostre paure possono essere affrontate solo guardandole in faccia, non coprendoci gli occhi per non vederle.