Ostetrica Marika Gruosso

PESO DEL BAMBINO ALLA NASCITA

2018-09-13 12:36:11

Ogni bimbo sano e nato a termine alla nascita dispone di un dono della natura che lo aiuta ad affrontare i primi giorni. Spesso, infatti, il viaggio del parto è stato lungo e faticoso e il bambino, proprio come la mamma, nelle prime 24 ore ha tanto bisogno di riposare. Ama sicuramente il contatto con la mamma e impara a fare le prime suzioni al seno, ma non sempre è già molto attivo nella poppata. Il neonato è però dotato di una riserva di grasso molto speciale che gli fornisce non solo l'energia per vivere i suoi primi giorni, ma è anche un aiuto per la termoregolazione del suo corpo, ancora in fase di adattamento. Questo grasso molto speciale si chiama grasso bruno, per il suo colore scuro, ed è localizzato sopratutto tra le scapole e in zona ascellare. È una riserva energetica che si trova negli animali che vanno in letargo senza alimentarsi per molto tempo e nei neonati, ma è quasi assente nell'uomo adulto. Il bimbo va comunque incontro ad un calo di peso, che si considera fisiologico fino al 10% di quello alla nascita. Ogni bimbo ha i suoi ritmi nella ripresa e, come sempre con i neonati, è importante lasciare a ognuno il suo tempo di adattamento. Una volta che inizia a poppare in modo attivo, il bimbo recupera il peso della nascita e ciò avviene entro le due settimane di vita. È importante avere fiducia nel neonato e nelle sue competenze. Mamme e papà, guardate i vostri bimbi e datevi il tempo di scoprirli! Dott.ssa Marika.

Ostetrica Marika Gruosso

❤ OGGI PARLIAMO DI... - UNGHIETTE -

2018-08-23 13:23:35

Un compito facile come tagliare le unghie rappresenta una vera sfida quando si tratta di neonati. Le dita di un bebè sono minuscole, le unghie ancora di più. Spesso si può confondere la pelle con l’unghia e rischiare di ferirlo. Tagliare le unghie ad un neonato richiede più pratica di quanto potremmo immaginare. Per questo motivo a volte i genitori cercano di evitarlo per molto tempo, cosa che non bisogna fare oppure decidono di lasciarlo fare a qualcuno che abbia più esperienza o sia più disposto a farlo. Si possono utilizzare dei trucchetti per evitare tutto ciò: - Fatelo mentre il bimbo dorme. Questo eviterà la paura che possa muoversi. Se è sveglio fatelo con l’aiuto di un’altra persona. - Utilizzate gli strumenti adatti. Bisogna usare delle forbicine rotonde o il tagliaunghie speciale per neonati. Non servirsi degli strumenti adatti rende più difficile il lavoro. - Rendetela un’abitudine. Comiciate dalla nascita, perché crescono rapidamente e il bambino rischia di graffiarsi il viso. - Altre tecniche. Le unghie sono delicate e si rompono facilmente, per questo potete si usare una lima elettrica o manuale al posto delle forbici, ma solo quando le unghie non sono molto lunghe. - Tagliatele dopo il bagnetto, così saranno più morbide. Si consiglia anche di non tagliarle molto corte per evitare di ferire le dita. - Migliorate la prospettiva. Tenete le dita verso il basso e fare pressione sul polpastrello per separarlo un po’. - Scegliete il luogo adeguato. Anche se state cercando di farli stare più comodi, un luogo ben illuminato e ventilato é fondamentale per non fargli male. - Siate prudenti, ma non abbiate paura. La determinazione con cui si taglia è la chiave principale del successo. Se siamo nervosi diventiamo più impacciati e mettiamo in pericolo la salute del nostro piccolo. - Utilizzate qualcosa per distarlo. Quando i neonati diventano più grandi le unghie si rinforzano e la pelle è meno delicata, ma la loro paura cresce. Facendoli concentrare su altre cose riuscirete a non farli muovere e a non spaventarli. - Pulire dopo il taglio. Anche se sembrano pezzettini minuscoli e inoffensivi, le unghie tagliate rappresentano un pericolo per il neonato perché potrebbero finire nella bocca o negli occhi. Per questo si raccomanda di pulire le manine, i vestitini e lo spazio in cui si trova il bambino.

Ostetrica Marika Gruosso

La natura della donna è ciclica...

2018-08-21 13:09:37

La natura della donna è ciclica. Essa è legata al principio dinamico di Vita/Morte/Rinascita. Così come si cambiano le stagioni, le donne passano da un'essenza ad un'altra. La natura dell'Uomo segue il principio della linearità, che prevede un pensiero logico “logos”, razionale, mentre quella della Donna è portata ad un approccio olistico che prevede “phatos”, sentimento; la sua essenza la conduce in uno stato di perenne immaginazione e creatività. Così come la natura da origine e distrugge, la donna è portata a realizzare e a disfare. "Insegnare alle nostre figlie la propria natura ciclica è un'azione fondamentale che le porterà a diventare donne consapevoli, rispettose di se stesse e del proprio sentire, fiduciose dei messaggi del proprio corpo e della propria mutevole natura interiore. La conoscenza della nostra ciclicità-lunaticità è la chiave che apre le porte verso la soddisfazione e alla percezione di sé come donna integra e non frammentata o sbagliata. In questo senso, per le fanciulle che ancora non hanno il ciclo mestruale, la luna diventa maestra, sorella, amica confidente e compagna di viaggio attraverso i molteplici aspetti e le multi età della femminilità." - Da La Tenda della Luna di Gabriella Irtino Red Tent Dott.ssa Marika Gruosso

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