Fabio Milani, medico alla sbarra per aver svolto il proprio lavoro in maniera libera.
Un copione già visto in questi mesi: in tante occasioni gli scienziati con opinioni divergenti rispetto alle indicazioni del governo sono stati puniti per la loro attività.
Si apre oggi martedì 7 giugno all’ordine dei medici di Bologna il processo disciplinare a carico del Dott. Fabio Milani, accusato di aver curato circa 3mila persone senza rispettare i protocolli del ministero della Salute, da due anni fermi a “paracetamolo e attesa” nonostante le obiezioni sollevate da varie parti del mondo scientifico.
Fuori dall’aula di via Alvisi Zaccherini, dove il professionista è chiamato a presentarsi, organizzazioni e gruppi per la libertà di scelta si sono dati appuntamento alle 18.30 per esprimere solidarietà al medico che rischia la radiazione con lo slogan “giù le mani da Milani”.
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Obiettivo: spargere panico.
12% di positivi significa che su 100 persone che fanno il tampone, 12 sono positive, non che ogni 100 persone ci sono 12 positivi.
Come se ogni giorno facessero il tampone 60 milioni di italiani.
Inoltre quelli che oggi si tamponano non sono un campione preso a caso ma si tratta di persone che hanno sintomi oltre a farlo più volte per vedere se si negativizzano, per cui non si tratta neanche del 12% dei tamponati.
Ecco a chi si dà credito e su cui costruiamo la politica della cialtroneria.
(dott. Stefano Manera)
ᔕEGᑌI Iᒪ ᑕᗩᑎᗩᒪE
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