Licciardello Alfio
L'uno all'altra Afferrerò il tuo corpo languido lo condurrò alle mie labbra lo disseterò con parole di miele e lo arderò del mio fuoco per poi di nuovo dissetarlo alla mia fonte. Ti farò sorridere e soffrire attimo per attimo ridere e morire. Ti illuderò chiamandoti amore e nel piacere ti farò rinsavire. Sarò il tuo schiavo ed il padrone infame calmerò ad una ad una tutte le tua brame e alle mie ti farò sottostare fin quando non sazierai le mie voglie insane. Sarò il tuo sogno e mentre tranquilla ti fiderai di me diverrò l'incubo crudele che ti condurrà con se. Il tuo inferno di rosso e fuoco il paradiso; sarò l'oggetto del tuo gioco; il tuo scherzo perverso, la tua imperfezione, il cerchio che in te si chiude. Sarò l'essere di luce che ti porterà nella sua tenebra per condurti al nucleo del piacere. Li insieme saremo fragili l'uno all'altra devoti. Licciardello Alfio
Licciardello Alfio
Lo spettacolo ha inizio ...Beee Beerliamo di cose che abbiamo sentito Beerliamo di chi afferma il giusto che la televisione ha la verità beerliamo di cose importanti che l’ha detto l’esperto. Il sapiente è che sta davanti ai riflettori Signore e signori ha ragione chi ha il potere chi non ha denaro per apparire è solo un mistificatore. La verità , cazzo la verità appartiene a chi fa girare il danaro a quelli che decidono il futuro per il nostro bene Ogni fottuto esperto a loro appartiene il resto è fango. Rimango basito vedendo uomini di scienza essere accusati di demenza Geni che hanno fatto la storia sputati a pesci in faccia sbeffeggiati sulla pubblica piazza. Abbiamo auricolari perfetti e la realtà è quella che ascoltiamo lì dentro Lenti colorate che filtrano il mondo su immagini tarate . Beerliamo di cose che ci dimostrano che tutto è per il nostro bene. Ogni cosa è fatta perché ci conviene no , non siamo schiavi ... bambini fanciulli deficienti che vanno accuditi, protetti, guidati Che senza paletti nel culo saremmo già morti No , non siamo belanti siamo la folla che si prostra al presentatore di turno Allo stronzo che ha i denti d’oro e la lingua di pirite. La finite per una buona volta di aprire il cervello ? smettetela di ragionare... Ma quanto cavolo di fatica dovete fare a pensare, valutare, cercare di essere... liberi. Basta soffrire... ci pensiamo noi. Sedetevi comodi Lo spettacolo ha inizio Alfio Licciardello Illustrazione Anastasia Dixon Licciardello
Licciardello Alfio