Devis Zampedri
Spogliati delle tue abitudini
Quanto può costare un sì?
2018-06-16 06:43:02
Con il caldo che aumenta la tentazione di bere qualcosa in compagnia cresce, magari in riva la mare.. Saper cosa si nasconde dietro un SI ci ripara da malintesi salati. A causa di preconcetti dettati dalla scarsa conoscenza dell'argomento, l'ipnosi è vista come una "tecnica" usata per manipolare o peggio, per far PERDERE la coscienza. Ma allora quando accettate che vi venga offerto da bere care ragazze, lo fate in maniera cosciente? Eh già perché lo sapete che a livello inconscio, per la regola della reciprocità l'altro si aspetta qualcosa in cambio? L'ignoranza non ammette scuse, se diamo un certo tipo di segnale inconsapevolmente dobbiamo essere consapevoli che attiviamo una serie di comportamenti. Questo lo chiamate essere coscienti? Per un'estate più serena e più CONSAPEVOLE abbatti schemi precostituiti dentro te.
Devis Zampedri
Spogliati delle tue abitudini
Realtà o visione interiore?
2018-06-16 05:50:48
Credo che il messaggio di oggi faccia riflettere molto: quello che vedo esiste perché lo vedo, oppure senza di me non esisterebbe? Fin dove può arrivare la capacità di capire la differenza fra il me ed il non me? Ma allo stesso tempo quanto posso influire su ciò che mi circonda? Personalmente ho le mie risposte derivanti da esperienze personali e di gruppo, auguro ad ognuno di voi di trovare le risposte a queste domande; da esse dipende il vostro futuro. sabato 16 giugno 2018 « Ciò che viene chiamata “realtà” corrisponde al grado di coscienza che ciascuno è riuscito a raggiungere e che gli procura una determinata percezione degli esseri e delle cose. Voi direte che quando si parla della realtà, si tratta di qualcosa di oggettivo, di esterno a noi, qualcosa su cui tutti possono trovarsi d’accordo. In apparenza è così, ma solo in apparenza. Perché per essere toccata, percepita e conosciuta, la realtà oggettiva, qualunque essa sia, deve necessariamente essere filtrata dalla nostra soggettività. Nessuno è mai uno specchio insensibile e freddo della realtà. Per quanto grande possa essere il nostro desiderio di oggettività, noi elaboriamo sempre la realtà, le aggiungiamo o le sottraiamo sempre qualcosa. È sempre la soggettività a dominare. Mettete diversi pittori di fronte allo stesso paesaggio: non dipingeranno affatto lo stesso quadro, poiché ci sono fattori psichici i quali fanno sì che essi non vedano le stesse cose. Allora, quando si parla della “realtà”, spesso non si fa che parlare di se stessi. » Omraam Mikhaël Aïvanhov
Devis Zampedri
Spogliati delle tue abitudini
Non cade foglia che l'inconscio non voglia
2018-06-15 17:48:12