Buddismo e vita quotidiana

Founder Executive

2023-11-25 21:45:46

Il mio altare!

Buddismo e vita quotidiana

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Pseudo-scienze spirituali e scienze spirituali vere e proprie Le vere benedizioni non hanno il profumo di rose, e non appaiono mai di primo acchito come benedizioni. Esse spesso posseggono un sapore amaro e turbolento; si celano, oltretutto, nei problemi del nostra vita che si presentano, nelle malattie e nella disperazione pscologica. Esse, insomma, si mostrano a noi proprio per ridestarci dal lungo torpore del quale l'anima soffre ed ha sofferto per vite intere. E sovente, oltretutto, ci incutono paura e ci destabilizzano ma, se solo provassimo a vederci più chiaro, innalzando le nostre emozioni, il nostro stato mentale, potremmo saggiare in un attimo un universo sconosciuto e inesplorato dello spirito umano, ossia la vera spiritualità, costellata da felicità, vero io e purezza. Si, è proprio così, perché per me esiste la vera spiritualità e la pseudo-spiritualità. Mi fa piacere che molte persone cerchino rifugio attraverso metodi della moderna scienza come la resilienza, la pnl, e quant'altro, ma noto anche che questi scienziati, psicologi e scrittori di oggi, estrapolano dall'antica scienza del buddismo e della spiritualità in genere, concetti facendoli loro e, impadronendosene, agiscono solo per scopi personali, come ad esempio per racimolare in primis qualche spicciolo, oppure per crearsi una nuova professione; ma ciò crea una sorte di pseudo-spiritualità o confusione spirituale, perché il percorso vero e proprio non viene sovente spiegato e svelato; e di conseguenza accade che si preclude alla persona interessata, o in sofferenza, l'occasione di diventare indipendente dal punto di vista psico-fisico , e andando ancora più i profondità, di diventare indipendente dal punto di vista spirituale. Comunque ho un dubbio, ed è il seguente : queste persone della pseudo-spiritualitá sanno di essere eterni? E non parlo di un sapere superficiale, ma di un sapere dell'anima, perché cari miei, questo sapere, se lo si acquisisce, distrugge tutti i piani mondani e subdoli, derivanti dall'egoismo e che quindi stiamo ancora architettando in questa vita; e affermo inoltre, con altrettanta fermezza, che se si acquisisce un sapere del genere, tutto ciò che si costruisce in questa vita lo si fa per il bene soprattutto dell'altro e non certo per i soldi o altri scopi personali. Ovviamente per arrivare a tal punto bisogna affrontare molte debolezze e tempeste personali, che precludono una lotta interna con la nostra natura demoniaca. Non fraintendetemi, queste professioni scientifiche, anche se estrapolate dall'antica scienza del buddismo vanno bene ma, una persona consapevole dell'eternità, propria e degli altri, non cercherà mai di aiutare una persona attraverso le moderne scienze, se è già a conoscenza, come sapere dell'anima, che ci sono discipline superiori, e le quali offrono soprattutto un percorso completo, le quali possono portare a conoscenze eterne. Insomma una persona consapevole sfrutterebbe la pseudo-scienza per arrivare alla vera scienza per il bene del prossimo, o semplicemente per rendere comprensibile, al giorno d'oggi, la vera scienza spirituale e dell'anima al prossimo. Dario Mingione

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Siamo abituati a pretendere dagli altri un determinato tipo di atteggiamento nei nostri confronti, come se dovessimo avere l'esclusiva a tutti i costi di un'amicizia o di un partner o anche solo dei nostri dipendenti su tutto, come se loro dovessero in qualche modo tenerci sempre al centro del mondo, e per tale ragione coltiviamo un ego insano, e così ogni loro scelta diventa motivo di sofferenza per noi. Ciò accade perché abbiamo una visione distorta di come dovrebbero essere le relazioni umane. Noi siamo liberi di esprimerci, di giocare e di amare, ma sempre tenenendo conto dei limiti di una persona che non conosce tale visione, e ciò è questione di sensibilità ed empatia, ma è anche dover nostro coltivare una visione più ampia delle relazioni, della vita, superando cosi tali bassezze culturali. Dario Mingione

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