Secondo la medicina cinese, l’autunno corrisponde, nelle cinque trasformazioni, al metallo.

L’autunno è il momento dello sfiorire, del decomporsi, del lasciar cadere sul terreno le foglie, le sostanze nutritive e i minerali che poi, nel tempo, andranno a formare i metalli.

il Metallo è il “tornare a casa” , dentro noi stessi.

Il movimento di Qi tipico dell’autunno induce nell’uomo introspezione.

L’autunno è la stagione in cui è necessario ripensare alla propria qualità della vita.

E’ il momento di “fare ordine” prendendo in considerazione le “regole” che sono nella nostra quotidianità, decidendo se sono da tenere o da lasciar andare, per far posto a qualcosa di più adatto a noi.

È il tempo di darci la possibilità di perdonare e di perdonarci, sciogliendo il giudizio.

La stagione autunnale ci richiama all’ordine, nel vero senso del termine.

L’autunno ci dà la possibilità di accorgerci di ciò che è essenziale, di creare, di dare una forma.

Nella nostra quotidianità, questo processo di rinnovamento può essere favorito dall’attenzione e dalla presenza che possiamo riservare a noi stessi. 

E tu?  Hai lasciato cadere le foglie?

L’esperienza di lavoro con le persone mi insegna che la mia capacità di ascolto dell’altro è direttamente proporzionale alla mia capacità di ascoltarmi.

Come posso ascoltarti se non sono consapevole della mia rabbia, dolore, tristezza, paura o altro?

Tutto quello che ascolto da te, prende il colore di quello che sto vivendo e provando ora.

Solo se ne sono consapevole, posso riconoscere e separare ciò che è mio, da ciò che ascolto da te.

Sto sperimentando che ascoltando le mie emozioni posso accedere all’ascolto del corpo e viceversa.

Prima di ogni trattamento cerco in me uno spazio, utile per accogliere l’altro.

Da alcuni giorni trovo questo spazio attraverso l’esperienza che vedi nel video.

Sentire il mio corpo con questa modalità mi sta permettendo di accedere a me divertendomi🙂.