Antonio Arioli

Operatore Olistico

Antonio Arioli

Operatore Olistico

Coppettazione

2021-10-31 09:20:00

La coppettazione è una tecnica molto antica della Medicina cinese che trova largo consenso ancora oggi in tutto il mondo. Si ritiene che la tecnica del risucchio sia stata la prima pratica terapeutica. Consiste nell’applicare una coppetta, ovvero un vasetto di vetro o ceramica, o di altri materiali, sulla parte interessata. Questa pratica viene utilizzata anche per disturbi dell'umore, ansia e insonnia.

La tensione dei muscoli suboccipitali, così come una rigidità articolare, possono portare a sensazioni di instabilità e vertigine che si accentuano con i movimenti della testa e i cambiamenti di posizione repentini.

Se il dolore si manifesta nel tratto cervicale alto,lo spasmo muscolare che ne deriva può portare anche ad una difficoltà nella zona di passaggio dell'arteria vertebrale.

Questa sua compressione quindi porta nella maggior parte dei casi a sensazioni di vertigini e nausea.

In medicina cinese il collo è una zona di collegamento tra superficie e profondità, fra razionalità e istinto.

Per questi motivi sono frequenti le somatizzazioni di ansia.

Se il nostro comportamento nel mondo (testa) non corrisponde a ciò che noi siamo (corpo), il collo potrebbe dirci con il sintomo che non c’è congruenza.

Il trattamento con coppettazione seguito dallo shiatsu aiuta a riorganizzare una corretta meccanica di movimento e funzionalità energetica del tratto cervicale.

L’atteggiamento posturale dell’insieme collo-testa-spalle trasmette messaggi quanto mai vari.

Ad esempio, la sottomissione (inchino) e la fierezza (collo iperteso).

Si tratta di una zona erogena molto importante.

In medicina cinese il collo è un importante incrocio energetico: il passaggio di molti meridiani che permettono la comunicazione tra la testa e il resto del corpo.

il collo è anche “sacrificio e rinuncia”.

Il tratto cervicale rappresenta l’abbandono del “materiale” e l’ascesa verso la pura spiritualità.

Così colli molto lunghi possono esprimere difficoltà a operare questo passaggio.

by Arioli Antonio