Anna Monciotti

storia della befana

2019-01-06 11:55:01

Aveva quasi 70 anni quando nel paese giunsero 3 Re Magi molto giovani e belli i quali, seguendo la luce emanata dalla stella cometa, erano prossimi a raggiungere la grotta che ospitava Gesù. Durante il viaggio, fecero una sosta e si fermarono proprio in quel paesino. Giunta la sera, bussarono alla porta della befana, chiedendole ospitalità. La donna stranamente accettò di ospitarli e i Re Magi, per ringraziarla, le proposero di andare con loro a visitare il Bambinello. Lei però rifiutò, decidendo comunque di mandare in regalo, tramite i tre uomini, una semplice calza vuota.La mattina successiva, dopo qualche ora dalla partenza dei tre uomini, si pentì del suo gesto e cercò di raggiungerli ma senza riuscirci. Dunque decise di tornare indietro per prendere tutte le sue calze e, dopo averle riempite di dolcetti, cominciò a fermarsi di casa in casa, donando ad ogni bambino che vi abitava una calza, con la speranza che uno di essi fosse proprio Gesù.Da quel giorno fa ogni anno il giro del mondo

Anna Monciotti

la befana in Germania

2019-01-06 11:48:17

GermaniaiStockGermaniaL’Epifania, la nostra festa della Befana, nel mondo viene celebrata in modi molto diversi. Scoprite come si festeggia dall’Islanda all’Etiopia! (Fonte Curiosone TV)Le persone di religione di fede cattolica in Germania festeggiano l’Epifania recandosi in chiesa per la messa. I preti invece sono soliti andare di casa in casa con i chierichetti a recitare dei Versi e raccogliere le offerte. Per ringraziare la generosità dei donatori delle offerte, intonano spesso dei canti religiosi. Prima di uscire di casa, i bambini scrivono con un gesso benedetto una particolare sigla sulla porta di casa: C+M+B, che significa “Cristo ha protetto questa casa”.ALTRE FOTO: I 10 FORMAGGI PIU' BUONI DEL MONDO DA SCOPRIRE VIAGGIANDOUngheriaiStockUngheriaIn Ungheria sono i bambini i protagonisti che animano la festa. Infatti, si travestono da Re Magi e bussano di porta in porta, portando con se’ un presepe.ALTRE FOTO: ALLA SCOPERTA DEI MUSEI MENO NOTI DI PARIGISpagnaiStockSpagnaLa sera del 6 Gennaio i bambini spagnoli attendono l’arrivo dei Re Magi, che portano loro i doni. Per questo, lasciano davanti alla porta un bicchiere d’acqua per i loro cammelli, sicuramente assetati, qualcosa da mangiare ed una scarpa, dentro la quale verrà messo il loro regalo. Inoltre, nelle città sono spesso organizzati dei bellissimi cortei dei Re Magi, nei quali vengono fatti sfilare per le vie colorati carri.ALTRE FOTO: 10 SITI PREISTORICI DA NON PERDERE IN EUROPAFranciaiStockFranciaPer i francesi l’Epifania non è un giorno festivo. Quindi si festeggia la domenica precedente o quella seguente il 6 di Gennaio. La tradizione francese vuole che per sia preparato un dolce particolare, all’interno del quale si mette una fava: chi la trova viene eletto re o regina per quel giorno.RomaniaiStockRomaniaAnche in Romania questa festa rappresenta l’arrivo dei Re Magi. Qui i ragazzi, come in molti altri paesi, vanno a bussare di porta in porta chiedendo se possono entrare a raccontare qualche storia. Le persone li ringraziano donando loro dei soldini oppure con della frutta secca. Ma non solo loro bussano alle porte delle case: lo fanno anche i preti, con la missione di benedirle.Gran BretagnaiStockGran BretagnaAnche in Gran Bretagna vige il detto che “l’Epifania tutte le feste si porta via”. La notte del 6 Gennaio viene chiamata la “Dodicesima Notte”, e secondo la leggenda gli spiriti si risvegliano, nascondendosi nell’agrifoglio e facendo scherzi pazzi a tutti.EtiopiaiStockEtiopiaIn Etiopia, secondo la religione copta, l’Epifania si festeggia per tre giorni. Il nome di questa festa è Timkat, e si riproduce un rito che si ispira al battesimo di Gesù nel Giordano. In tutto il paese si organizzano celebrazioni allegre e processioni coloratissime; le persone si scambiano doni e benedizioni e si recano presso una qualsiasi fonte d’acqua per ripetere il rito di Giovanni Battista e battezzarsi.RussiaiStockRussiaIn Russia il 6 Gennaio si festeggia il Natale ortodosso. I bambini in questo giorno ricevono i regali, che secondo il mito sono portati da Babbo Natale (Padre Gelo) insieme ad una simpatica vecchietta, di nome Babuschka.MessicoiStockMessicoIn Messico il giorno della Befana si prepara una torta speciale, tipica delle popolazioni ispaniche. Questo dolce si chiama La Rosca De Reyes, e va obbligatoriamente mangiato il 6 Gennaio, altrimenti si scatenerà l’ira di una strega (di nome bruja maléfica) con la sua maledizione.IslandaiStockIslandaIn Islanda non c’è solo un Babbo Natale, ma 13. Secondo la leggenda, ci sono 13 Babbi Natale, che arrivano dall’11 Dicembre al 25; dal 25 in poi se ne vanno uno alla volta. Il 6 Gennaio è appunto chiamato “Il Tredicesimo Giorno”, perché dal Natale è la 13 notte, e perché è il giorno in cui l’ultimo Babbo Natale se ne va, portando via con se tutte le feste.GiordaniaiStockGiordaniaIn Giordania migliaia di pellegrini visitano il luogo dove fu battezzato Gesù. Situato lungo il fiume Giordano, il sito archeologico è circondato da chiese.

Anna Monciotti

Varadero

2019-01-06 11:43:06

amici facciamo una giratina ai Caraibi?

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