Angela Catalini
Scriviamo un racconto (Lezione 9)
2019-03-13 08:09:54
Nella lezione precedente vi avevo promesso che avrei parlato di incipit famosi, ma prima è importante fare alcune precisazioni. Sebbene l’incipit abbia delle regole, sappiate che un bravo scrittore può permettersi qualsiasi cosa. Per esempio, molti manuali di scrittura vietano di iniziare un libro con una descrizione e questo mi trova molto d’accordo, ma proviamo a pensare all’incipit dei “Promessi sposi” che recita: “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume..” . Mi sembra davvero un ottimo modo per iniziare. Se avete letto “Il nome della rosa”, c’è una descrizione minuziosa a proposito di un portone che personalmente trovo fantastica e avrebbe potuto essere un ottimo incipit (anche perché, il portone presenta figure contorte e demoniache che colpiscono l’immaginazione). A parte queste disquisizioni, è bene seguire le regole, almeno fino a che non avrete uno stile personale e potrete permettervi di trasgredirle. Un’altra regola molto importante riguardo all’incipit è quella di non iniziare con un dialogo. Molti autori lo fanno, ma è rischioso, perché potrebbe generare confusione nel lettore. Di chi stiamo parlando? Chi sono queste persone? Ricordatevi che il personaggio principale deve essere presentato subito, non fatelo dopo tre o quattro pagine. L’incipit più bello di sempre? Per me è quello della “Divina commedia” che recita: “Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita”. Con un incipit come questo il lettore non vi molla più. A presto con la prossima lezione! (Nell'immagine, il primo libro di una trilogia fantastica dal titolo "The School").
Angela Catalini
Scriviamo un racconto (Lezione 8)
2019-03-12 20:20:15
In questa lezione parliamo dell’incipit cioè dell’inizio di un romanzo o di un racconto. L’incipit è molto importante, se non determinante nella scelta di un libro. Immaginate un lettore che va in libreria per scegliere uno tra i tanti titoli proposti. Certamente la copertina giocherà un ruolo principale, ma poi, dopo aver preso il mano il libro e letto la trama (che si trova nella quarta di copertina), comincerà a sfogliarlo e si fermerà a leggere le prime righe. Dunque, ci giochiamo tutto nelle prime frasi, ed è proprio qui che dobbiamo dare il meglio. L’incipit ideale, a mio avviso, è quello che incuriosisce il lettore e che inizia mentre l’azione è già nel pieno dello svolgimento. Vi faccio un esempio: “L’uomo si guardò intorno, non c’era nessuno. Aprì il cassetto, prese la pistola e controllò il caricatore: c’erano tre proiettili e calcolò che sarebbero stati più che sufficienti”. In questo caso non sappiamo chi sia questa persona, né dove si trovi, però conosce bene il posto, perché sa dove si trova la pistola. Sappiamo anche che ha intenzione di usarla contro qualcuno. L’autore ha fornito pochi elementi, ma sicuramente ha creato una serie di domande nella mente del lettore che difficilmente abbandonerà la lettura. Nella prossima lezione, vi mostrerò incipit vincenti che hanno fatto di alcuni libri dei veri e propri cult.
Angela Catalini
Scriviamo un racconto (Lezione 7)
2019-03-12 15:45:07