Tonino Perno

Mandorle

2019-01-10 16:20:05

Foto toni perno #mandorle .Il piacere di una mandorla è acquistarla Direttamente da un contadino. Buon pomeriggio

Tonino Perno

Trattamento terra invernale per le piante.

2019-01-09 18:38:04

Agricoltura coltura dei campi come orientarsi per sapere realizzare un prodotto sano e naturale e per assicurare un buon raccolto e qualità nello stesso tempo .Da molto tempo si e usata molta chimica impiegando pesticidi e fertilizzanti chimici, che però presentano un influsso negativo sulla pedoflora e pedofauna. La lavorazione con macchine pesanti porta inoltre alla compattazione del suolo.I Microrganismi Effettivi aiutano a rigenerare il terreno in modo sostenibile, e di conseguenza ad incrementare la fertilità e ad attivare la pedoflora e pedofauna.Azione e vantaggi in agricoltura e nella coltura dei campiI Microrganismi Effettivi offrono ampie possibilità d'impiego sia nell'agricoltura convenzionale che in quella biologica. Creano un milieu ottimale nel terreno e sulla superficie fogliare, contemporaneamente attivano la pedoflora e la pedofauna, il che comporta un riscaldamento del terreno più rapido e una ripresa vegetativa anticipata in primavera.Aumento della formazione di humus Miglioramento del terreno preparato e conseguente minor deflusso superficiale Riscaldamento più rapido del terreno Piante più vitali e resistenti Nessun tipo di inquinamento della falda acquifera Ricco raccolto con prodotti alimentari di alta qualità Riduzione dei costi per il concime.La nostra terra è composta per il 70 % da microrganismi; questi piccoli aiutanti sono sempre stati i pionieri e il fondamento di una vita organica maggiore. La caratteristica principale degli Microrganismi Effettivi - che originariamente furono utilizzati come additivo per il terreno - è quella di prevenire il marciume e la formazione dei conseguenti prodotti metabolici tossici e di sostenere i processi rigenerativi (rinnovabili). Non si ottimizza solamente la vita del suolo, ma anche la salute delle piante ad essa associata.

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Tonino Perno

I limoni in Sicilia.Guardate il risultato di una pianta concimata con concimi naturali e microrganismi.

2019-01-08 18:34:12

Capire lo stato di salute di una pianta dalle foglie è abbastanza semplice, infatti, esattamente come per gli esseri umani, esistono sintomi chiaramente leggibili quando si tratta di carenze nutrizionali. Tutti i vegetali hanno bisogno di un’ampia gamma di minerali per crescere e svilupparsi al meglio e sono proprio le foglie a darci indicazioni preziose sulle eventuali mancanze; esse andranno poi prontamente risolte con semplici integrazioni minerali tramite fertilizzanti chimici o naturali.Non bisogna però intervenire in modo troppo aggressivo sui terreni: l’aggiunta di un eccesso di fertilizzanti chimici può infatti provocare risultati opposti sul lungo periodo; oltretutto, visto che ogni pianta avrebbe necessità personalizzate, un intervento veramente mirato è oggettivamente molto complesso e, la maggior parte delle volte, non necessario.Vediamo allora nello specifico, carenza per carenza, come capire lo stato di salute di una pianta dalle foglie: la mancanza di calcio, ad esempio, viene manifestata dal vegetale con foglie pallide, che tendono ad accartocciarsi; per risolvere questo problema non servono aggiunte chimiche, è sufficiente spargere sul terreno gusci d’uovo sminuzzati.La carenza di magnesio, elemento centrale nel processo di fotosintesi, è abbastanza grave e infatti questa mancanza viene manifestata chiaramente con cadute precoci e clorosi a chiazze (cioè ingiallimento dovuto alla scomparsa della clorofilla); l’ingiallimento, tuttavia, potrebbe essere anche sintomo di una carenza di ferro.Il rame è un elemento molto presente nei terreni, di conseguenza le carenze sono piuttosto rare e dovute principalmente a un eccesso nell’uso di fertilizzanti con fosforo. I sintomi comprendono foglie scure, soprattutto quelle più giovani, tendenti ad accartocciarsi e a necrotizzarsi: tutti elementi che ci fanno chiaramente capire lo stato di salute della pianta dalle sue foglie.Anche l’azoto è un elemento fondamentale per le piante e la sua carenza tende immediatamente a far scolorire e ingiallire in punta le foglie. Un rimedio naturale a questa mancanza nel terreno è la coltivazione delle leguminose, che aiutano a fissare l’azoto nel terreno, a beneficio delle altre piante.Infine, macchioline di colore giallo sulle foglie, indebolimento dei fusti, maggiore sensibilità agli agenti infettivi, debolezza e tendenza alla caduta sono tutti sintomi che si potrebbero spiegare con una carenza di potassio, altro elemento chimico fondamentale per la crescita delle piante.Quindi con ciò direi di fare una concimazione di compost o di humus e daremo alle piante tutti i nutrimenti che gli servono onde evitare concimi chimici che in un primo momento risolvono le cose ma poi avremo problemi come la distrutta di milioni di microrganismi utili alla nostra terra e alle nostre piante .A dopo Toni Perno.

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