Trasformarsi - lavorare interiormente e l'aiuto verrà

Per trasformarsi, il discepolo deve fare un grande lavoro interiore: nessuna vera trasformazione può avvenire automaticamente dall’esterno. Gli induisti dicono: «Quando il discepolo è pronto, il Maestro arriva». Questo detto è molto profondo e sottolinea molto bene che deve sempre essere il discepolo a cominciare il lavoro su se stesso. Quando avrà compiuto gli sforzi necessari, sicuramente riceverà l’aiuto. Esiste una legge universale dell’amore e del mutuo soccorso, e questa legge si mette in moto solo se avete già iniziato il lavoro. Perciò, non contate più sui miracoli che il vostro Maestro dovrebbe fare per voi, così avanzerete rapidamente, poiché a quel punto si creeranno le condizioni che permetteranno al vostro Maestro di aiutarvi. Tutto ciò vi sembra misterioso? No, non c’è niente di misterioso: finché rimanete inerti, fissi su qualcuno e aspettandovi tutto da lui, voi lo immobilizzate ed egli non può fare niente per voi. Cominciate dunque a lavorare, preparatevi e, quando sarete pronti, riceverete l’aiuto di cui avete bisogno.

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Il cuore è il ponte tra mente e anima. Prima esci dalla tua mente e poi entra nello spazio sacro del tuo cuore. Da lì è più facile connettersi con l'anima.

Namastè

Iside*