Li conoscete?
Sono i Cucunci.
I cucunci, sono i frutti del cappero e si raccolgono nel mese di agosto. Dopo la raccolta devono essere lavati, asciugati all’aria e messi in un contenitore coperti di sale grosso affinché perdano la loro umidità interna ed il sapore amaro.
Dovranno restare sotto sale almeno 8/10 giorni.
Dopo la salamoia devono essere sciacquati e messi in barattoli insieme al liquido ottenuto dall’ebollizione di aceto bianco e acqua.
In alternativa, si trovano già pronti, meglio se nella confezione sotto sale.
Famosi i cucunci di Salina e quelli di Pantelleria.
I cucunci, che hanno la grandezza di piccoli cetriolini, sono ideale accompagnamento degli aperitivi e possono essere utilizzati nelle insalate insieme con i capperi.
Se non raccolto, il frutto della pianta del cappero si schiude al sole e lascia cadere i semi e quegli stessi semi potranno essere utilizzati per seminare nuove piante.
L’ambiente ideale per la semina è asciutto e ben drenato come i vari buchetti nei muri di cinta o dei muri di contenimento dei giardini.