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ANDARE DAL DENTISTA IN AMERICA Paese che vai, usanze che trovi. È proprio il caso di dirlo! 😂 Oggi vi racconterò come negli Stati Uniti andare dal dentista significhi prendere un impegno molto serio! Innanzitutto partiamo dal presupposto che si tratti della prima visita in assoluto, ad esempio perché ci si è trasferiti da un altro paese. Il dentista in America si atterra' ad una lunga serie di procedure a cui in Italia non siamo abituati. Per prima cosa bisogna prendere un appuntamento e che sia al telefono o di persona, richiederà già del tempo. Questo perché oltre a chiedere le generalità, quindi nome e cognome del paziente, data di nascita, indirizzo, chiederanno anche quale compagnia assicurativa si ha (sempre che la si possegga) ed i vari estremi ad essa collegati. (Per le assicurazioni sanitarie scriverò un post a parte perché altrimenti ci addentriamo nella giungla). 10 minuti al telefono già andati persi... Solo per prendere un appuntamento e questo vale per qualsiasi altro tipo di visite. Solitamente un paio di giorni prima si riceve un messaggio sms, oppure una telefonata oppure una e-mail di promemoria, in cui si chiede di confermare l'appuntamento. Quindi non ci sono scuse: è praticamente impossibile dimenticarsi! Se non ci si presenta, alcuni studi si riservano di addebitare una quota, ma questo succede anche in Italia. Arriva il giorno della visita: ci si dovrebbe recare almeno 10 minuti prima dell'orario fissato per completare "alcune" informazioni personali riguardo il proprio stato di salute e l'autorizzazione alla privacy. Solitamente i moduli da compilare sono questionari stampati su carta oppure, nel mio caso, nella sala d'aspetto mi son seduta al computer ed ho digitato tutto quel che mi riguardava secondo il questionario. Dopodiché l'assistente chiamerà il nome ed accompagnerà il paziente alla poltrona. Inizierà a fare una serie di domande sempre legate allo stato di salute generale, chiederà se si stanno assumendo farmaci e se si è allergici a qualcosa. Poi misurerà la pressione del sangue. Sì, la pressione. Del sangue. Dal dentista 😊 Dopodiché non importa se si ha solo bisogno di una pulizia. Loro le lastre ai denti le faranno! Quindi useranno diversi attrezzini per fotografare tutta la dentatura a raggi X, ma non soddisfatti faranno anche una bella foto del sorriso con una semplice macchina fotografica. Dopo i raggi assistente e dentista discuteranno col paziente la situazione e mostreranno gli eventuali interventi da fare, tipo le carie. A quel punto, il dentista insieme all'assistente controlleranno i denti uno ad uno (non scherzo) e la salute generale delle gengive. Tutto quello che rileveranno viene memorizzato al computer per avere il quadro clinico completo. Durante il controllo dei denti, per evitare di abbagliare il paziente con la luce, gli faranno indossare un paio di occhiali da sole. A quel punto, un'altra ora è andata... E se non ci staranno coi tempi per la visita del paziente successivo, bisognerà prendere un altro appuntamento per finire la sessione. Se poi il dentista ritiene che la pulizia da fare sia "deep" (profonda) meglio sapere che si dovrà restare alla poltrona almeno un'ora e mezzo. In molti studi dentistici sono disponibili dei monitor, uno di fronte alla poltrona ed uno addirittura fissato al soffitto, in modo che durante la visita da sdraiato, il paziente possa comodamente seguire il programma televisivo preferito. La parcella? Meglio sorvolare 😉.

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Passeggiando per Chicago si possono fare centinaia di foto ai grattacieli, ma la vista migliore che concentra l'essenziale di tale bellissima metropoli, si può riassumere in questa immagine, scattata dal lungolago. Conosciuta come "Windy City" (città ventosa) ieri mi ha stupito perché non mi si sono scompigliati i capelli! E soprattutto, finalmente non c'era freddo, anche se lo spolverino qui è d'obbligo nonostante siamo in primavera inoltrata. È strano guardare l'orizzonte del lago Michigan sapendo che non è un mare, perché è talmente immenso da non poter vedere la terra dalla parte opposta. Metterò presto altre foto di Chicago, meno grattacieli, che alla lunga diventano scontati e pure un po' noiosi, ma più curiosità, naturalmente sempre in pillole 😉. Intanto spero che questo scorcio vi sia piaciuto. Buon martedì amici camers!

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Fort Lauderdale Beach, next to Miami (Florida).

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