Cavalco l'onda della notizia fresca della vittoria della nazionale italiana femminile contro l'Australia, per svelarvi una curiosità del calcio in America.
Negli States, il gioco del calcio che si chiama "soccer" (pronunciato "socher") è molto diffuso in particolare per il gentil sesso. Strano a dirsi per noi europei, eppure in America il calcio è considerato uno sport femminile. Non so in che misura negli altri stati, ma per il Texas lo confermo, visto che il primo sport tipicamente maschile resta il football, insieme al baseball.
Non è raro vedere gli allenamenti di calcio tutti al femminile. Le bambine cominciano presto, alle elementari sono già in campo e naturalmente il business dello sport fa leva anche sulle piccole promesse in gonnella. Nei negozi si trovano equipaggiamenti da femmina, i palloni di cuoio professionali spesso sono rosa e molto chic. Le scarpette pure.
Esistono anche le bambole calciatrici, di diversi brand più o meno costosi, e le bimbe ne vanno orgogliose.
Per me che son cresciuta in Italia, con l'idea del calcio come sport in particolare maschile, una volta approdata in America mi fece un certo effetto vedere questa ideologia ribaltata.
ECCO A VOI LA GUANABANA!
In America si possono trovare al supermercato diverse varietà di frutti tropicali, spesso importati dal Messico in giù.
La guanabana è molto comune nelle isole Caraibiche, al sud della Florida, ma anche in alcune zone dell'Africa, dell'Australia ed in Asia meridionale.
Le dimensioni sono circa come quelle del mango, ha una buccia sottile ed all'interno la polpa è bianca, dolce e succosa ma croccante, pobabilmente perché l'ho consumata non del tutto matura. I semi sono neri e simili a quelli delle pere. Di sapore a me personalmente ricorda la mela.
È un potente antiossidante e dagli studi effettuati fino ad ora pare abbia effetti benefici antitumorali anche se non è stato ancora dimostrato scentificamente. Sembra invece che chi consuma esageratamente questo frutto sia più a rischio di sviluppare il morbo di Parkinson 😔...
Ho voluto provarla per curiosità quando vivevo in Texas, e non era per nulla economica. Un frutto soltanto mi era costato ben 4 dollari! In Illinois non l'ho ancora vista ma non escludo che ci sia.
Prossimamente vi parlerò anche del Jackfruit, un altro frutto tropicale originario dell'Asia ma che si trova anche in Sud America e che importato negli Stati Uniti, al contrario della Guanabana, è molto economico e pieno di sorprese!
Se siete curiosi seguitemi perché gli dedicherò un articolo speciale con diverse foto da me scattate prima della consumazione.