Maurizio D’onofrio
Maurizio D’onofrio
“Tutto è diventato business, ogni cosa deve funzionare ed essere utilizzabile. Non esiste un sentimento di identità, esiste un vuoto interiore. Non si hanno scopi autentici. Il carattere mercantile è l’essere umano completamente alienato, privo di qualunque altro interesse che non sia quello di manipolare e funzionare. È proprio questo il tipo di umano conforme ai bisogni sociali. Si può dire che la maggior parte degli uomini diventano come la società desidera che essi siano per avere successo. La società fabbrica tipi umani così come fabbrica tipi di scarpe o di vestiti o di automobili: merci di cui esiste una domanda. E già da bambino l’umano impara quale sia il tipo più richiesto. Gli idoli dell’essere umano moderno avido, alienato sono la produzione, il consumo, la tecnologia, lo sfruttamento della natura. Invece della gioia egli va in cerca di piacere e di eccitamento; invece di crescere cerca possesso e potere; invece di essere, egli persegue avere e sfruttamento; invece di ciò che è vivo sceglie ciò che è morto. Il modo di produzione del sistema capitalistico ha trasformato l’umano in una creatura ansiosa e alienata. L’essere umano muore sempre prima di essere completamente nato.” (Erich Fromm)
Maurizio D’onofrio