IL GRANDE TOTO'

COLUI CHE MI HA FATTO INNAMORARE DEL CINEMA E DEL TEATRO Avevo solo pochi anni quando vidi un film di Totò.....me ne innamorai subito perchè mi faceva ridere tantissimo. Il suo enorme carisma, la sua simpatia, la sua strana faccia con le sue buffe espressioni....

LA BAMBINA E L'INVIDIA DEL......PISELLINO Devo dire di aver avuto un'infanzia serena, felice e spensierata, quella che tutti i bambini dovrebbero avere. Ero una bambina molto vivace e allegra, mi divertivo con poco. Non avevo giocattoli, ma non me ne facevo un cruccio, i miei giocattoli erano anche dei semplici tappi di bottiglia, dei bastoni, degli elastici......avevo una grande fantasia e una buona manualità quindi, spesso, me li costruivo da sola. Non ero una bambina invidiosa , nè gelosa, ero molto solare e socievole. Spesso andavo a giocare a casa dei miei vicini. Un giorno mi trovavo a casa di Roberto, un bambino di sei anni ( io ne avevo cinque), mio vicino di casa. Mi accontentavo di guardarlo mentre pilotava la sua bellissima macchinina a pedali tutta rossa, nell'attesa che lui si stancasse e me la lasciasse usare almeno per poco ( cosa che capitava molto raramente). Ad un tratto scese dalla macchinina e disse: "devo fare la pipì", e io pensai : "FINALMENTE!!!" Mi fiondai immediatamente sulla macchinina, ma accadde qualcosa di molto strano: lui non andò in bagno, rimase nel cortile e si mise faccia al muro mentre armeggiava con la patta dei suoi pantaloncini. Io pensai: "ma che fa? non doveva fare la pipì? devo assolutamente andare a controllare più da vicino". Subito mi avvicinai per vedere meglio....ci misi quasi il naso e.....:" ma quello cos'è??? Ma è una bellissima invenzione!!!!! Non ci posso credere!!" Mi misi subito a correre verso casa mia, correvo e urlavo:"mammaaaaa, mammaaaa, la voglio fare anche io la pipì a rubinetto come Robertoooo!!! Lo voglio anch'io il rubinetto!!!!" Non ero mai stata invidiosa di niente, non avevo mai desiderato niente che non potessi avere, non avevo mai preteso niente.....ma questo rubinetto dovevo averlo!!!! D'accordo che Roberto era un bambino viziato, figlio unico, unico nipote di tre zii, aveva tanti giocattoli, un grande giardino dove giocare, ma perchè anche quello? non poteva lasciarlo a me??? Piansi tanto, mamma mi aveva spiegato che i maschietti avevano il pisellino ( o rubinetto ) per fare la pipì, mentre le femminucce avevano la farfallina. "Allora è colpa tua! io non la voglio la farfalla, voglio il rubinetto!! non si può aggiungere?? perchè non mi hai fatto nascere maschio??" Questo ricordo i ha ispirato una poesia in sardo, che , in poche parole, racconta esattamente quello che avete appena letto. Eccola: NOTZENTI Fia notzenti, gioghendu in pratza cun robertu, s'amighisceddu miu cincu annusu tenìa deu e sesi Roberteddu tottu in d'una du biu girau :" devo fare la pipì" m'adi nau ma is contusu no torranta....s'esti postu facci a muru e nou in su gabinettu, deppu controllai de accanta m'accostu, m'incrubu.....cessu, itt'appu biu? una cosa troppu bella!!! Mi scappu a curri tzerriendu: "mamma, mamma, d'ollu fai deu puru sa pipì a rubinettu!!"

LUCIA Amica mia, sono giorni che ti penso, ti affacci nei miei pensieri come un dolce tarlo, con il tuo splendido sorriso che mi illuminava l'anima, i tuoi occhi verdi così profondi e sinceri che mi scaldavano il cuore e la tua voce....quanto mi manca la tua voce!!! quanto mi manca la tua risata cristallina, i tuoi abbracci sinceri , i tuoi complimenti...si, perchè solo tu mi facevi i complimenti qualsiasi cosa facessi...tenevi alta la mia autostima, mi facevi sentire importante. Riuscivo a sentire tutto il tuo affetto, riuscivo quasi a vederlo, a toccarlo.... mai nessuno mi ha fatto sentire così bene come quando stavo in tua compagnìa. Tra noi c'era un legame speciale, unico. ricordo quando, dopo anni d'attesa e sofferenza, rimanesti incinta...non sapevi come dirmelo, avevi paura di ferirmi perchè sapevi che anch'io lo desideravo da anni....quando finalmente ti decidesti a dirmelo io l'avevo già capito ed ero felicissima per te, mentre tu piangevi chiedendomi scusa e dicendo che avresti preferito che fosse successo prima a me...era questa la tua anima. Quando è nata la tua bambina ero lì, fuori dalla sala parto, non potevo lasciarti sola, dovevo starti vicino. Ti ho visto passare nel corridoio, sulla barella, eri esausta e dolorante, mi hai chiesto scusa perchè non avevi voglia di parlare, ma tra noi non c'era bisogno di parole, bastava uno sguardo per capirci, bastava un abbraccio, bastava stare vicine. Dopo nove anni è nata la tua seconda figlia, una splendida bambina , come la sua sorellina, bellissima, tenerissima e buona, una bambina molto tranquilla e solare. Ma purtroppo non sempre i bambini portano gioia e felicità. Insieme alla tua bambina arrivò anche qualcos'altro...un terribile mostro: DEPRESSIONE POST PARTUM Un mostro che ti portò via tutto, spense il tuo sorriso e i tuoi occhi non riuscirono più a vedere niente di bello e rispecchiavano tutta la tua tristezza, la tua angoscia, la tua paura. Nessuno riusciva più a farti ragionare, non vedevi nessuna luce in fondo al tuo tunnel, il pessimismo aveva preso il sopravvento . Avevi persino paura di arrivare a far del male alle tue bambine. Chiedevi aiuto e tutti noi ci abbiamo provato, tuo marito è stato bravissimo, ti stava vicino e faceva di tutto per aiutarti . Avevi un marito d'oro, tu stessa lo dicevi, ma non è bastato neanche quello. Hai deciso di andartene in una fredda mattina di Marzo. Sono passati 13 anni. Quanto mi manchi ancora!!! Le tue bambine sono cresciute senza di te. La più grande è diventata una splendida giovane donne, la piccolina ormai è un'adolescente....e ti somiglia tantissimo!!! Mi avevi chiesto aiuto, ma io non sono riuscita ad aiutarti....mi sento così in colpa!!!! Mi dispiace così tanto!! L'ultima volta che ci siamo sentite, due giorni prima, volevo darti una scrollata e non ti ho trattata bene... non è giusto lasciarsi così..... Avrei voluto dirti che quanto ti volevo bene, avrei voluto dirti che ci sarei sempre stata per te, che non ti avrei abbandonata, che potevi contare su di me.....e invece....ti ho detto di non chiamarmi più.....come posso perdonarmi? e tu? ....potrai mai perdonarmi???