MARINA VILLA

Fare la spesa con gli assistenti vocali

2018-11-07 11:32:13

L' assistente vocale? E' già una realtà in casa e in negozio. Nell'era del conversational commerce, fare la spesa diventa più smart.Come funziona? Riconosce e rielabora il linguaggio facendo una sintesi vocale. Grazie ad una serie di algoritmi, attraverso una app, possiamo aggiornare la nostra lista della spesa e farci guidare in negozio a scoprire i prodotti che ci interessano, le offerte, le promozioni. E' già una realtà presso alcune grandi insegne della distribuzione americana. Il futuro è già qui.

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MARINA VILLA

Grani antichi. Un ritorno al futuro?

2018-11-03 15:05:27

Grani antichi, un ritorno al futuro? “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” così recita la preghiera, espressione non solo di un sentimento religioso, ma anche della cultura di un popolo, della sua storia. Il pane è simbolo di comunità, territorio, saperi contadini. Quanto sappiamo del pane che ogni giorno arriva sulle nostre tavole in infinite varietà e sull’origine delle farine con cui viene preparato? In realtà ben poco, tranne che per gli addetti ai lavori. Da qualche tempo, però, una nuova tendenza, si sta facendo strada grazie ai ricercatori e agli agricoltori che stanno riscrivendo un nuovo capitolo nella storia del grano con la riscoperta dei grani antichi che conservano le loro caratteristiche delle origini e risultano più facilmente digeribili. La storia della famiglia dei grani, delle specie del genere Triticum, inizia nel sud est della Turchia, tra le montagne del Karacadag, con le due specie selvatiche domesticate, il Triticum urartu ,che nella sua evoluzione diventerà il farro selavatico,poi farro coltivato, poi grano duro e il Triticum boeoticum, oggi comunemente chiamato dagli amanti della panificazione farro monococco , il primo grano. Oggi, le moderne tecniche di coltivazione su larga scala hanno aumentato la produttività dei raccolti attraverso selezioni e incroci, ma hanno impoverito il grano dei suoi valori nutrizionali, da qui la ricerca di un ritorno alle varietà antiche che conservano i loro caratteri originari, hanno un basso indice glicemico, sono più ricche di fibre e vitamine e hanno un minore contenuto di glutine.Pionieri di questa nuova conquista di migliaia di ettari coltivati a grani antichi da agricoltura biologica sono i contadini siciliani e sardi. Tumminia, Maiorca, Russello,Gentil Rosso, Rieti, Monococco Saragolla, Verna, Strazzavisaz , Biancolilla, Perciasacchi, Bidì e Senatore Cappelli sono le varietà che stanno prendendo la rivincita sul grano da agricoltura intensiva.Tra questi grani quasi estinti la Tumminia è il più importante: è una farina da intenditori, dal profumo di nocciole e mandorle tostate, un tempo considerata la farina dei poveri ,ha avuto tra i suoi estimatori anche Goethe. Il Perciasacchi ha un chicco lungo e biondo, è ideale per la pasta, il suo nome deriva dal fatto che i chicchi particolarmente lunghi bucavano i sacchi di juta.La Maiorca, invece, considerata il grano delle feste, produce una farina bianca di grano tenero ideale per pane e dolci.Molte di queste farine hanno già conquistato uno spazio a Londra e New York.Una menzione a parte merita la varietà Senatore Cappelli, il grano storico per definizione, il primo ad essere studiato in Italia agli inizi del ‘900. Deve il suo nome al marchese Raffaele Cappelli, Senatore del Regno d’italia che aveva messo a disposizione i suoi terreni in Puglia per sperimentare nuove coltivazioni a maggiore capacità produttiva. E’ un grano duro ricco di proteine facilmente digeribili, ha un’azione antiossidante e un sapore unico perché ricco di vanillina.Senza demonizzare i frumenti moderni prodotti su larga scala, additati dalla comunità scientifica di creare sensibilità al glutine, fino a generare la celiachia, si pone il quesito: i grani antichi possono essere una prevenzione contro questo tipo di intolleranze? Recenti studi hanno dimostrato che il primo grano coltivato dall’uomo, il Monococco, contiene glutine con una molecola più fragile, dunque più digeribile e meno tossica rispetto a quella del moderno grano tenero. Questo non significa, però, che sia adatto ai celiaci. Siamo solo all’inizio di un ritorno al passato nella ricerca di grani ancora integri così come natura li ha fatti? Probabilmente sì, ma siamo anche proiettati verso un futuro, lo spazio. Nel menù degli astronauti della stazione spaziale internazionale sono state inserite le lasagne realizzate attraverso la collaborazione tra un grande produttore di pasta realizzata con grani antichi e uno chef stellato. Grani antichi in orbita dunque: è solo l’inizio di un grande ritorno che ha le sue radici nella storia.

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