Il lungo viaggio di Apepak

Il lungo viaggio di Apepak

Un lungo viaggio comincia con un passo.

Questo lo disse Lao-Tzu molti anni fa, vale ancora oggi e varrà per sempre. Quello che stiamo cercando di fare è un piccolo passo, forse, ma un passo concreto.

Noi di Casa la Buona Stella siamo appassionati di viaggi e di viaggiatori. Ci piace viaggiare, certo, ma ci piace anche chi viaggia.

Ci piace il nostro amico Daniele Ventola, che trasporta uno zaino pieno di umanità, a piedi, camminando da Venezia a Pechino (a proposito: andate a trovarlo sulla sua pagina e sostenetelo!!! Il suo progetto merita più che un sostegno!! …).

Ci piacciono le api, che viaggiano costantemente. Da una pianta aromatica a un campo, da un ciliegio a un castagno, da una corona di acacia a un’infiorescenza di tarassaco. Le api viaggiano, chilometri su chilometri, fino a 3500 fiori al giorno (!!!), volando a 25 km all’ora circa.

Sporche e grondanti di polline, operaie per definizione, diffondono biodiversità e concimano di luce l’atmosfera.

Sono buone, le api. Se pungono per difendersi, muoiono.

Rudolf Steiner ha raccontato cose bellissime nel ciclo di conferenze dedicate alle api, senza di loro non avremmo vita.

Apepak, che cos'è?

E quindi ci piace Apepak.

Che è da poco partito per un lungo viaggio, con una direzione importante: quella della riduzione del danno: quello che inconsapevolmente creiamo (ma ora non possiamo più dirlo... ne siamo consapevoli!), riempendo di plastica usata ogni angolo del pianeta, dalle montagne ai mari.

Apepak è una “pellicola” ecologica riutilizzabile.

La pellicola alimentare, sì, quella che ci siamo tutti abituati a usare, di cui utilizziamo in abbondanza per coprire gli alimenti, quella che contiene pvc (qualche indicazione sulla pericolosità qui) e di cui difficilmente ormai possiamo fare a meno nei nostri ristoranti, anche per la stessa normativa igienico-sanitaria.

Ma, ecco, una possibile soluzione: una “pellicola” o meglio un panno modellabile, a base di cera d’api, cotone, oli essenziali antibatterici. Lavabile con acqua e riutilizzabile. Di diversi formati.

Una idea semplice, ma che necessità di una tecnica accurata per poter durare a lungo (un anno!).

Sarà certamente migliorata nel tempo, perché siamo agli inizi, ma è già pratica e usabile: la pellicola è malleabile, duttile, copre bene. Funziona.

J

Sarà un piccolo passo ma quello di Apepak è un primo passo importante, si preannuncia un lungo viaggio.

Viaggio di chilometri.

Chilometri di plastica risparmiati, chilometri di natura preservata, e animali che evitando di soffocare nella plastica continueranno a macinare i loro chilometri, liberi e di corsa.

Avete visto quanti pesci, quante tartarughe, quanti uccelli hanno visto la loro fine in un sacchetto di plastica? Recentemente anche delle balene!

Insomma, noi di Casa la Buona Stella ci siamo, per accompagnare ANCHE questo viaggio, oltre a quello del nostro amico Daniele.

Ve ne racconteremo le tappe e gli usi nei prossimi articoli.

Grazie!