Giulia Stefanizzi
"Dopo vent'anni di regime e dopo cinque di guerra, eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un'anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all'uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà." Norberto Bobbio
Giulia Stefanizzi
Albert Kesselring, generale tedesco che durante la Seconda guerra mondiale si rese responsabile di numerosi eccidi in Italia. Processato e condannato all’ergastolo, venne rilasciato nel 1952. Tornato libero, Kesselring sostenne di non essere affatto pentito di ciò che aveva fatto durante i suoi 18 mesi in Italia ed anzi dichiarò che gli italiani avrebbero dovuto erigergli un monumento per il bene che lui aveva fatto. In risposta a queste affermazioni, Piero Calamandrei scrisse la celebre epigrafe, dedicata a Duccio Galimberti, ”Lo avrai, camerata Kesselring…“.
Giulia Stefanizzi