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Buona domenica camers
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Buongiorno, vi è mai capitato di vedere un cavallo dagli occhi azzurri? Sono rari ma esistono Mito 1: i cavalli con gli occhi blu hanno più problemi agli occhi. Un cavallo con occhi/un occhio “azzurro-blu” è semplicemente un soggetto con un’iride di quel colore. Per i cavalli come per noi, l’iride è una membrana del bulbo oculare di colore variabile, con forma e funzione di diaframma, pigmentata, situata dietro alla cornea e davanti al cristallino. Insieme al corpo ciliare e alla coroide forma la tonaca vascolare dell’occhio. Ha la forma di un disco circolare ed è attraversata dalla pupilla, un’apertura circolare il cui diametro può cambiare proprio grazie ai movimenti dell’iride. In breve, l’iride è la parte colorata dell’interno dell’occhio che circonda la pupilla. Mentre gli uomini hanno un numero sorprendente di colori dell’iride – considerati “normali” dal blu al verde, dal marrone al violetto, passando per quelli più diffusi, marrone, marrone scuro/nero e grigio), i cavalli presentano in genere solo due colori: o azzurro-blu, o marrone. Alcuni tra loro hanno iridi che sono sia marroni, sia blu; altri hanno un occhio marrone, l’altro azzurro-blu. Il termine medico per un’iride bicolore è “heterochromiairidis” : è più diffusa nei cavalli con mantelli paint e appaloosa. Le iridi blu si vedono più frequentemente nei cavalli con mantelli chiari (foto in copertina). Tuttavia, avere l’iride o un’iride azzurro/blu di certo non rende più probabile che un cavallo incontri problemi oculari, inclusa l’uveite ricorrente (ERU), più nota come “Mal della Luna”.
“Il più importante elemento emerso da questo studio è che i cavalli con gli occhi azzurri non hanno più probabilità di contrarre malattie del bulbo oculare rispetto ai cavalli dagli occhi marroni”, ha detto Labelle. “C’è un malinteso comune: che il colore blu dell’iride li renda passibili di cataratta, avere problemi di vista, o sviluppare l’uveite ricorrente; questo studio dimostra che questo non è vero”.
Dunque, avere un’iride o entrambe azzurro/blu, ossia chiara/e, in nessun modo aumenta per il cavallo la probabilità di manifestare malattie agli occhi: tuttavia, questo colore dell’iride di solito procede congiunto alla pelle rosa del cavallo. Purtroppo quest’ultima è uno dei più importanti fattori di rischio noti per lo sviluppo del carcinoma a cellule squamose (SCC, una forma di cancro della pelle), tipica dei cavalli “albini”/bianchi – attenzione! Sono ben diversi dai diffusissimi grigi! Per chi non lo sapesse, la differenza si vede quando il corpo del cavallo viene bagnato: il mantello bianco del cosiddetto grigio diventa, appunto, grigio. Quello dell’albino/bianco manifesta invece una colorazione rosa. Si noti che molti cavalli sauri con le balze bianche hanno la pelle rosa (+info sulle balze: clicca qui).
Il cavallo con la pelle “rosa”, che presenta anche occhi chiari, risulta semplicemente più suscettibile all’SCC rispetto ai suoi conspecifici dagli occhi scuri. Ciò è dovuto alla pigmentazione della pelle intorno all’occhio ed alla palpebra, piuttosto che al colore dell’occhio stesso. Infatti, i cavalli che hanno le palpebre rosa hanno maggiori probabilità di sviluppare neoplasie. Proteggere il loro delicato viso dall’esposizione alla luce diretta del sole (UV) aiuterà certamente ad evitare l’eventuale insorgere di gravi problematiche della pelle.
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