Alzheimer, sintomi principali in sintesi
A cura di Elisabetta Lazzari, psicologa
L’Alzheimer è una malattia neuro-degenerativa che ha effetti devastanti sul sistema nervoso, sul comportamento e sulla qualità della vita della persona che ne è affetta. Nel mondo, vi sono attualmente circa 46,8 milioni di persone affette da Alzheimer o da un altro tipo di demenza, quali ad esempio, quella fronto/temporale e quella vascolare. Se già il numero dei malati fa impressione, esso sembra addirittura destinato a raddoppiare nel coro dei prossimi anni, secondo quanto riportato dal World Alzheimer Report, i che si è basato, nell'elaborare le proprie stime, sull'andamento tipico della diffusione e della crescita della malattia.
Il concetto di demenza, patologia alla quale l’Alzheimer si riferisce, comporta una serie di malattie neurodegenerative che si estrinsecano attraverso la progressiva alterazione di una serie di funzioni cognitive ed emotive.
Alcuni sintomi dell’Alzheimer
Le funzioni cognitive più seriamente coinvolte in un progressivo disgregamento, nella persona affetta da Alzheimer, sono le seguenti:
l’orientamento spazio – temporale;
la personalità ;
la memoria;
il linguaggio;
il pensiero;
le capacità di ragionamento e di giudizio;
Tutte, oltre alla vita emotiva, caratterizzata dall'insorgenza di diversi disturbi, tra cui ansia e depressione dell’umore vengono progressivamente e severamente compromesse. Tutti gli atti quotidiani della vita ne risentono in modo crescente, fino a diventare impossibili senza l’assistenza di un’altra persona o di personale specializzato.