Dario Maggioli

Business & Finanza

Dario Maggioli

Business & Finanza

ANALISI BIOMETRICA ED EMOTIVA DEL VOTO SALVINIANO

2019-05-29 05:40:10

Le recenti votazioni mi hanno fatto molto pensare. Ho osservato le persone che discutevano sul loro candidato più rappresentativo.Ho ascoltato le parole e le emozioni di chi, intorno a me, parlava delle politiche locali (nel mio comune, eravamo chiamati al voto).

Dario Maggioli

Business & Finanza

L’irrealtà è quasi la cosa peggiore. Ci sono momenti in cui, da persone consapevoli della questione climatica e della sostenibilità, ci chiediamo se siamo fuori di testa. Se siamo impazziti. Sono le occasioni in cui ci rendiamo conto che ciò che costituisce la nostra quotidianità, tutto ciò che chiamiamo normale, spesso è la cosa più lontana dalla normalità che si possa immaginare. Sono gli istanti inafferrabili in cui tutto intorno a noi viene trasformato in scenografie. Come una stanza d’albergo con l’aria condizionata in una metropoli rovente. Un centro commerciale con quattrocento negozi. Come guidare in una tempesta dj neve fino a raggiungere la sicurezza dentro una cosa che chiamiamo tunnel. Un supermercato con prodotti provenienti da ogni angolo immaginabile del mondo. O la tranquillità emotiva nell’incrociare lo sguardo gentile di una hostess che parla inglese e ci saluta con un cenno quando saliamo su un volo della Emirates dall’altra parte del mondo. Tutto ciò che noi e la gente che popola la nostra quotidianità percepiamo come naturale e che in un istante ci trasmette sicurezza, allontanandoci da ogni pericolo. Tutto questo somiglia perlopiù a scenografie; una grandiosa rappresentazione dell’era dell’uomo, l’Antropocene. La festa è arrivata alla conclusione. L’irrealtà è quasi la cosa peggiore. Ci sono momenti in cui, da persone consapevoli della questione climatica e della sostenibilità, ci chiediamo se siamo fuori di testa. Se siamo impazziti. Sono le occasioni in cui ci rendiamo conto che ciò che costituisce la nostra quotidianità, tutto ciò che chiamiamo normale, spesso è la cosa più lontana dalla normalità che si possa immaginare. Sono gli istanti inafferrabili in cui tutto intorno a noi viene trasformato in scenografie. Come una stanza d’albergo con l’aria condizionata in una metropoli rovente. Un centro commerciale con quattrocento negozi. Come guidare in una tempesta dj neve fino a raggiungere la sicurezza dentro una cosa che chiamiamo tunnel. Un supermercato con prodotti provenienti da ogni angolo immaginabile del mondo. 0 la tranquillità emotiva nell’incrociare lo sguardo gentile di una hostess che parla svedese e ci saluta con un cenno quando saliamo su un volo della SAS dall’altra parte del mondo. Tutto ciò che noi e la gente che popola la nostra quotidianità percepiamo come naturale e che in un istante ci trasmette sicurezza, allontanandoci da ogni pericolo. Tutto questo somiglia perlopiù a scenografie; una grandiosa rappresentazione dell’era dell’uomo, l’Antropocene. La festa è arrivata alla conclusione. Fine dei giochi. Noi, che abbiamo separato la nostra cultura dalla natura. Una società che dà più importanza alla superficie che al contenuto non potrà mai diventare sostenibile e non riu~ sciremo mai a risolvere la crisi climatica e della sostenibilità se non ci liberiamo di questa cultura che ci impedisce di parlare di come stiamo, cosa che per decenni e secoli abbiamo scelto di ignorare e nascondere. Hai anche te la sensazione che non possiamo continuare così? https://t.me/joinchat/Bd4HCw7vJTFVVc5dIXQBbA

2  
Dario Maggioli

Business & Finanza

[Podcast Ep 011] Come sconfiggere la sfiga. Il metodo “può darsi”

2019-05-24 06:57:44

La nuvoletta di Fantozzi di perseguita e senti che gli eventi non sono a tuo favore?Ti accadono cose che puntualmente ti fanno dire ” Tutte a me!!” ? L’universo ti ha preso di mira e non sai come migliorare questa situazione?…ascolta questo nuovo episodio e dimmi cosa ne pensi con un commento!

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25