CUCINA NATURALE e CONSAPEVOLE

Cibi & Bevande

Filosofia Zen del Vivere Qui e Ora

2018-08-09 14:17:12

"Ogni bambino nasce felice. Ogni bambino nasce innocente e meraviglioso. Ma poi accade qualcosa e tutti quei bambini meravigliosi si perdono; la loro innocenza viene distrutta". Sin da bambino sono stato sempre affascinato dalla bellezza di Madre Natura. Quando potevo, trascorrevo intere giornate in campagna. A piedi nudi correvo e scorrazzavo nelle vaste distese di verde che mi circondavano e non mi fermavo un solo istante. Lontano dalla città, dal caos della modernità, mi sentivo un bambino Felice; delle volte mi soffermavo a osservare nel dettaglio fiori, piante e insetti..ricordo ancora l'essenze dei primi fiori annusati, mi mettevo li e attendevo sereno l'arrivo dell'ape e di altri insetti pronti a svolgere il loro lavoro d'impollinazione. Osservavo con gioia tutto quello che mi circondava, sentivo questa vibrazione scorrere dentro di me ma non riuscivo in fondo a darmi una spiegazione logica a questo stato di Felicità provata. Mi sentivo in unione con il tutto, il tempo non esisteva e vivevo la mia vita seguendo il mio tempo spirituale. Era tutto bellissimo, un magnifico sogno dal quale non avrei voluto più svegliarmi. Ma quel mondo meraviglioso in cui vivevo completamente integrato, crescendo, andava man mano dissolvendosi lasciando il posto all'educazione degli adulti  che per quanto potessero sembrare bravi non avrebbero mai potuto eguagliare gli insegnamenti e l'educazione della grande Madre. Trascorrevo la maggior parte del tempo in casa con la testa sui libri e nelle pause mi divertivo a disegnare....poi chiudevo gli occhi e mi lasciavo andare ai ricordi del mio piccolo vissuto, scorrevano davanti ai miei occhi immagini intrise di colore, di calore, di felicità....riprovavo quelle sensazioni meravigliose vissute da bambino senza spazio e senza tempo. Ero completamente immerso nel "Qui e Ora", non esisteva il passato e nemmeno il futuro...mi sentivo un senso immenso di pace interiore e un fiume in piena chiamato Felicità che mi avvolgeva con le sue fresche acque fino a fondermi con lo stesso.  La mente non è mai nel presente, mentre il tempo è sempre presente; per cui la mente e il tempo non si incontrano mai. Ecco dov’è la tragedia: a ogni istante ti sfugge il treno e continuerai a perderlo per tutta la vita. Ci si lascia sfuggire ciò che è reale desiderando ciò che reale non è: l’infelicità umana è tutta qui. Io cerco di aiutare i miei amici a capire una cosa sola: vivi nel presente. In questo istante, ora, non esiste infelicità, né sofferenza, né angoscia. Se ti allontani dal presente, entri in un mondo irreale. E l’irrealtà sarà inevitabilmente fonte di infelicità. La realtà è estatica e il solo modo per collegarsi al reale è non lasciarsi sfuggire il momento presente. Se conosci il gusto, se anche una sola volta hai assaporato cosa si prova a essere nel presente – a volte, mentre guardi un’alba o un tramonto, sii semplicemente presente, così potrai assaporare il gusto – ti stupirai, ma possiederai per sempre la chiave che ti introduce nel reale. Una chiave universale che può aprire tutte le porte dei misteri della vita, delle sue estasi e delle sue bellezze. Siete in grado di essere in paradiso qui e ora.

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