Chiara Fogliani

Founder Junior

Dal web "Educhiamo gli uomini"...lo sento ripetere da mesi. Certo, educhiamo ANCHE gli uomini, ma prima cresciamo le bambine nell'indipendenza emotiva. Insegniamo loro che é possibile vivere anche senza un uomo, che l'amore é fatto di rispetto e che la felicità é un diritto. Mostriamogli l'importanza del cervello e di una buona istruzione. Diciamo loro che una donna é donna anche senza figli. Che per imparare a cucinare e a sistemare casa ci sarà sempre tempo . E che il sesso é una gioia, non un dovere! Perché finché si continua a ripetere che tocca educare gli uomini, si continua a dare a questi ultimi una condizione di vantaggio. Noi inermi, in attesa che li educhino. E pure queste madri che dovrebbero educare i figli maschi, ma con che criterio li possono educare se nessuno ha fatto vedere loro cosa sia una donna! No, cazzo! Insegniamo alle donne a riconoscere i mostri, a sganciarsi dai bisogni, a chiudere i rapporti. Perché lasciare é importante. E non esiste il fallimento, esiste l'esperienza. Rita Levi-Montalcini diceva:" Se istruisci un bambino, avrai un uomo istruito. Se istruisci una donna, avrai una donna, una famiglia e una società istruita”. Partiamo da noi, solo così posso immaginare un cambiamento! (F. Giannini)

Chiara Fogliani

Founder Junior

Come sono belle le Donne che collaborano anzichè competere: profumano di onde del mare, di terra tra le dita, di fiori appena sbocciati. Colorano tutt'intorno di polvere di stelle, di sogni lanciati al cielo. Che forza immensa nelle Donne che collaborano anzichè competere: ventri che danzano all'unisono, voci che cantano di storie e desideri, braccia che accolgono e curano. C'é tanta speranza nelle Donne che collaborano anzichè competere: di un mondo fecondo, di nuove radici, di luce gentile. Dal web, di Melissa Giovannini

Chiara Fogliani

Founder Junior

Inventano le scarpe GPS per localizzare gli anziani che soffrono del morbo di Alzheimer I tassi dei malati di Alzheimer continueranno a crescere in modo significativo nel prossimo decennio. Ecco le scarpe gps per evitare che si perdano. Poiché miliardi di persone si avvicinano ai 65 anni, si prevede che i tassi dei malati di Alzheimer continueranno a crescere in modo significativo già nel prossimo decennio. Per rendere più facile per i familiari tenere traccia di coloro che soffrono di demenza, la società di servizi di localizzazione personale GTX Corp ha collaborato con Aetrex, produttore di scarpe comfort, per produrre le scarpe GPS che consentono il rilevamento in tempo reale di chi le indossa. GTX ha iniziato a produrre calzature per bambini con un chip GPS miniaturizzato e un dispositivo cellulare incorporato nella suola che consentiva ai genitori di tenere traccia della loro prole tramite un portale online, poi ha iniziato a offrire scarpe simili destinate ai corridori. Rendendosi conto che la tecnologia sarebbe stata utile anche per tenere traccia di coloro che soffrivano di demenza, la società ha collaborato con Aetrex per incorporare la sua tecnologia GPS in scarpe comfort e benessere per gli anziani.

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