Chiara Fogliani

Founder Junior

Scandalizza di più l'imperfezione fisica che quella dell'anima. Tutti pronti a puntare il dito verso chi non é "perfetto" per questi stupidi canoni societari, seguiti da tante pecore, con tanto rispetto per le pecore, che si specchiano e si mirano dalla mattina alla sera davanti ad uno specchio, lasciando marcire l'anima. Sono stata io a volere essere fotografata nuda. Mi fa sorridere il moralismo della gente, non lo tirano fuori per il nudo in sé, ormai ovunque, ma per quello non perfetto. E' l'imperfezione a scandalizzare, come fosse una colpa. Il mio è stato un gesto di provocazione, e anche di profondo dolore: in manicomio ci spogliavano come fossimo cose. Mi sento nuda ancora adesso... Alda Merini

Chiara Fogliani

Founder Junior

“Che Dio ti salvi, o Marinaro, dal demonio che ti tormenta“ STC

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Chiara Fogliani

Founder Junior

Dal web E poi sono diventata mamma... La tua mamma ♥️ Ho così imparato che se ho fame o sete prima viene la tua fame e la tua sete. Che se ho sonno prima viene il tuo sonno. Che se sono triste viene prima la tua felicità. Che se sono stanca viene prima la tua voglia di giocare. Sono diventata mamma ed ho scoperto sensi che un pochino si erano atrofizzati: l'olfatto ed il tatto per esempio. Quelle carezze che ci facciamo per addormentarci, quel profumo che hai tra i capelli. Sempre lo stesso profumo, lo riconoscerei tra milioni di odori. Quello è il tuo, dolce e morbido come te. Non dimenticherò mai le nostre notti stretti a mescolarci tra respiri al profumo di latte e amore. Intere giornate passate a guardarti, a memorizzare ogni centimetro di te. E per quanto avessi avuto una gravidanza intera per realizzare che saresti arrivato non ho potuto prepararmi a quanto spazio nel cuore avresti preso solo per te. Nei miei occhi, nei miei pensieri, tra le mie dita. Tutto tuo. Sei piombato nella mia vita portando una nuova me fatta di amore e pazienza, di incoraggiamenti e di risate. Una me che la notte ti guarda dormire e ti bacia le labbra piano piano. Poi ti disegno un cuore sulla guancia con la punta del dito. Tu sorridi con gli occhi chiusi ed io sento nel petto un calore che posso solo donare a te, stringendoti forte. Domani non ricorderai che ho pianto per te, per la paura e la gioia di averti. Ma non importa. Quel che conta è che io non dimenticherò. Per questo le mamme non smettono di amare. Perché non dimenticano.

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