Il Content Marketing e le strategie corrette da applicare. Anatomia di un contenuto di qualità

Per produrre un contenuto di qualità è necessario innanzitutto conoscere perfettamente l’argomento del quale stiamo parlando, ma dobbiamo anche tener presente che l’utente dovrà ricordare la sua user experience come positiva. Questo è possibile facendo in modo di comunicare correttamente il contenuto, oltre a creare interesse in chi sta leggendo il post o l’articolo.

Dobbiamo inoltre capire che cosa cercano i lettori e possiamo farlo attraverso uno studio delle ricerche condotte dagli utenti. Se riusciamo a capire cosa stanno cercando le persone, saremo in grado di rispondere ad un loro bisogno.

Fino a qualche anno fa, i testi prodotti dai copywriters erano ottimi per la SEO ma di difficile comprensione per il pubblico. Oggi invece è fondamentale scrivere testi completi, originali e soprattutto che diano delle informazioni concrete.

Digitando sulla barra di ricerca le parole chiave, possiamo capire cosa si nasconde dietro ad una determinata ricerca. Le parole che stiamo cercando sul motore di ricerca, ci daranno una serie di risultati che ci permetteranno di capire l’intento di ricerca degli utenti.

Possiamo avvalerci a tal proposito dell’aiuto di alcuni tool come Google Trend o Keyword Planner ed analizzare i risultati restituiti delle Ricerche Correlate.

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Fig. Dettaglio delle ricerche correlate restituite dal Motore di Ricerca di Google per la keyword "come fare una carbonara"

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A questo punto abbiamo gli strumenti che ci permettono di capire che cosa interessa al pubblico e che su che tematiche possiamo scrivere.

Il contenuto che andremo a scrivere naturalmente dovrà rispettare alcune regole di base del SEO copywriting: assicuriamoci che il titolo contenga la keyword principale, impostiamo la struttura del testo correttamente utilizzando i paragrafi e inseriamo immagini pertinenti al contenuto trattato. Oltre a ciò, assicuriamoci che il testo sia privo di errori ortografici, il linguaggio sia corretto e la punteggiatura sia utilizzata in maniera adeguata. Il lettore pone infatti molta attenzione al contenuto che sta leggendo ma anche alla sua forma.

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Fig. Il titolo è uno dei primi elemento di ottimizzazione onpage: è fortemente consigliato l'inserimento della keyword principale al suo interno

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Assicuriamoci anche di approfondire bene i concetti, creando dei testi corposi: Google infatti premia i contenuti strutturati e generalmente più lunghi perché si suppone che il testo contenga già tutte le informazioni che l’utente cerca. Il lettore non dovrebbe quindi aver bisogno di cercare ulteriori articoli per trovare risposta alle sue domande.

Dopo aver scritto il nostro testo, soffermiamoci anche sulla sua formattazione e sulla facilità di consultazione del nostro contenuto sia da computer che da smartphone. Potremo così ottenere la massima visibilità da parte dei nostri followers.

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CURIOSITÀ Sapevi che anche il tempo di permanenza su una pagina è un parametro monitorato e fattore di rank? Più il tempo di permanenza su una pagina web è alto, più i motori di ricerca premiano quel sito. Scrivere contenuti di qualità e dare informazioni complete ed approfondite favorisce la permanenza del lettore all'interno di un sito/canale/articolo favorendo quindi il tempo di permanenza.