Avv. Giovanni Bonomo

Amicus Plato, magis amica Veritas.

Avv. Giovanni Bonomo

Amicus Plato, magis amica Veritas.

In questa intervista di Radio News 24 parlo della rivoluzione digitale che stiamo vivendo all’alba del terzo millennio e spiego -          perché siamo entrati nella nuova era della civiltà digitale in modo ora accelerato e drammatico; -          perché si realizza una sostanziale unità funzionale dei servizi con l’interazione tra TV digitale, Internet e reti radiomobili, che induce a ripensare lo stesso concetto di medium audiovisivo; -          perché stiamo entrando in un futuro ancora inesplorato basato sulle nuove risorse frequenziali del 5G, sulle nuove infrastrutture tecnologiche DLT Distributed Ledger Technology (“tecnologia di registro distribuito”), sulle nuove interazioni e transazioni veloci consentite dagli smart contracts; -          perché la tutela della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione possono essere rinforzate dalla tecnologia DLT.   Tutto ciò prelude ad una nuova civiltà fondata sulla condivisione del sapere e a un completo ecosistema digitale dove la disintermediazione e la decentralizzazione di ogni servizio consentono una sicurezza maggiore dei flussi di dati rispetto a quella offerta dai sistemi tradizionali basati su gestioni centralizzate.    Milano, 3.10.2020                 Avv. Giovanni Bonomo – A.L. Chief Innovation Officer https://youtu.be/DjH5Ug2hd84

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Avv. Giovanni Bonomo

Amicus Plato, magis amica Veritas.

Il futuro della finanza è digitale. Ecco le prime regole sulle criptovalute.

2020-09-26 19:22:22

La Commissione UE finalmente comprende che per sostenere la ripresa bisogna armonizzare le regole finanziarie in campo digitale.

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Avv. Giovanni Bonomo

Amicus Plato, magis amica Veritas.

Time will tell. Ma il tempo ha già parlato. Da anni sostengo che, oltre alla professionalità… visibile https://youtu.be/bOpQc0IxE0w, conta l’eccellenza, perché la nostra categoria è inflazionata, siamo in troppi. Almeno qui in Italia la domanda di giustizia è recessiva rispetto all’offerta di servizi legali. Perché si tratta di un’offerta generica, non mirata sulle specializzazioni che ogni professionista deve avere. Come ci si distingue allora? Come valorizzare il nostro servizio di pubblico interesse di consulenti e mediatori di giustizia aiutando le aziende a ripartire? Dobbiamo promuovere e pubblicizzare le nostre specializzazioni, le nostre singole competenze. Il network di A.L. Assistenza Legale https://www.alassistenzalegale.it ha sempre interpretato la professione mettendo al centro l'avvocato con le sue specializzazioni senza fornire particolare importanza al luogo dove l'attività viene prestata. E ha sempre promosso il collegamento tra professionisti piuttosto che le associazioni e gli studi associati, dove il “cliente” si trova spaesato e nelle mani di più avvocati che non conosce e con i quali non ha parlato né si è mai confidato. Time will tell, ci siamo detti, insieme ai colleghi avvocati stranieri. Il tempo ci ha dato ragione, ha già parlato e ancora parlerà, confermando la nostra visione: conta di più l'unione tra singoli professionisti, che seguono umanamente l’”assistito”, ciascuno nel proprio campo di azione, ma a 360° in tutte le sue problematiche anche collaterali alla questione principale, grazie ai collegamenti tra professionisti, con notevole risparmio di costi da parte dell’assistito, imprenditore o profesionista. Le nuove tecnologie, da ultimo ri-scoperte nella fruizione degli strumenti telematici (conferenze da remoto, webinar, consulenze private) per la crisi pandemica ancora in essere, ha accelerato il processo e ha dimostrato essere vincente il modello di collegamento funzionale, più che strutturale, tra avvocati. Proprio per intercettare questa nuova tendenza, che inizia il terzo millennio, è stato creato il gruppo Facebook Smart Working Lawyers https://www.facebook.com/groups/349143966107083 di respiro internazionale, introdotto da un articolo https://www.diritto24.ilsole24ore.com/art/dirittoLavoro/2020-09-03/smart-working-lawyers-swl-145742.php su Il Sole 24Ore e da altri che verranno pubblicati sulla stessa rivista: si tratta ora di condividere esperienze e idee per realizzare progetti in comune, tra avvocati italiani e stranieri, e valorizzare le nostre competenze e specializzazioni. Milano, 22. 9.2020 Avv. Giovanni Bonomo – A.L. Chief Innovation Officer

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