Alessandro Ricchetti

Migliori citta' da visitare a Natale!

2018-12-18 10:14:15

Che sia romantico o avventuroso, è giusto avere la possibilità di passare il Natale al meglio.Che sia romantico o avventuroso, è giusto avere la possibilità di passare il Natale al meglio. Ecco alcune idee di viaggio su dove trascorrere la festa più attesa dell’anno; ecco le città da visitare a Natale, senza se e senza ma, perché Natale è anche avventura! Quindi non perdete altro tempo e correte a prenotare il vostro volo. Come dite? Vi preoccupano i ritardi frequenti? Tranquilli: per ogni problema c’è sempre una soluzione! Del resto quello dei ritardi dei voli è un disagio che colpisce milioni di passeggeri ogni anno, incidendo sia sulle vacanze, sia sulle trasferte lavorative cui sono costretti molti viaggiatori. Peraltro le cause di questi ritardi sono diversissime tra loro e non sempre sono pronosticabili. Dal turnover alle verifiche tecniche sugli apparecchi, dai controlli anti terrorismo alle avverse condizioni metereologiche, le compagnie aree non sempre sono colpevoli direttamente, costringendo a delle specifiche in tema di indennizzi e risarcimenti.Città da visitare a Natale: AlbaIn provincia di Cuneo, Alba è un nucleo culturale in un contesto paesaggistico da favola. Famosa per il tartufo e per la produzione vinicola, la città diventa ancora più affascinante durante le feste di Natale. Le vie e le piazze della città si animano di spettacoli, musica e danza per celebrale il Natale con mille iniziative. Immancabile è il tradizionale mercatino di Natale.Città da visitare a Natale: San GimignanoUn piccolo gioiello della Toscana troppe volte rimasto nell’ombra di città più grandi. San Gimignano è un comune italiano nella provincia di Siena con una caratteristica architettura medievale. Con le sue alte torri crea un paesaggio veramente suggestivo che nel periodo natalizio viene arricchito da luci e mercatini. Una vacanza a San Gimignano è l’occasione giusta per esplorare anche i tour enogastronomici della zona, famosa soprattutto per l’olio e il vino.Città da visitare a Natale: BormioMolte persone preferiscono salire in quota e passare il Natale in un paesaggio innevato. Se siete tra queste, Bormio (SO) può essere la meta che state cercando. Qui potrete praticare sport invernali, fare lunghe passeggiate o fermarvi per una cioccolata calda guardando la neve che fiocca fuori dalla finestra. Se preferite un po’ di relax visitate il centro termale dei Bagni Vecchi e Nuovi. A pochi chilometri da Bormio, inoltre, si può raggiungere Livigno, perfetta destinazione per gli amanti degli acquisti pazzi.Città da visitare a Natale: Canicattì, Custonaci, Balata di Baida e SuteraPer chi preferisce mete più miti, la Villa Comunale di Canicattì, quest’anno si trasforma in magico luogo dove godersi un po’ di atmosfera natalizia. Tradizionali casette in legno, bancarelle, profumi, luci e addobbi di natale fanno da cornice a questa location veramente speciale. Lasciatevi rapire da quest’atmosfera, assaggiate i prodotti tipici di queste terre e godetevi i diversi eventi proposti dal programma della manifestazione. Ad aspettare i più piccoli ci sarà ovviamente Babbo Natale, pronto a ricevere le loro lettere e a scattare qualche foto insieme. Per gli amanti del genere poi, la Sicilia è famosa per una tradizione che da diverso tempo è molto sentita: i presepi viventi. Ogni città o paese propone la propria versione sul tema della nascita di Gesù, sfruttando le caratteristiche del proprio territorio e facendo attenzione alle tradizioni popolari. È infatti l’occasione di riportare alla luce arti e antichi mestieri per farli conoscere anche ai visitatori più giovani.

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Alessandro Ricchetti

Si trovano risorse per sostenere le banche, ma per i piu' poveri?

2018-12-17 19:58:46

E’ evidente che è indispensabile dare immediate risposte ai milioni di italiani in difficoltà, anche nella considerazione che per i cittadini stranieri, ospiti del nostro Paese, l’Italia ha fatto molto.Agenpress. In questi giorni di freddo, di neve e di ghiaccio, oltre ai tanti disagi segnalati, qua e là per l’Italia, è emerso, in tutta la sua drammatica gravità, il problema dei clochard , di quei cittadini invisibili, che tutti incontriamo nei posti più diversi , che comunemente, vengono chiamati “barboni” e che tanti fingono di non vedere – ha dichiarato il vicesegretario nazionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone -.Notizie, da varie città d’Italia, hanno informato della morte, a causa del freddo, di questi cittadini, di esseri umani, presi a schiaffi dalla vita, soli, raggomitolati, nella illusoria speranza di passare indenne, l’ennesima nottata al gelo, sotto la pioggia, in locali abbandonati ,per strada, o rifugi di fortuna.Strano Paese, il nostro -ha sottolineato Ferone -. Si trovano 20 miliardi di € per sostenere le banche, ma non se ne trovano, molto meno, per garantire un tetto ed il minimo vitale, ad esseri umani, a nostri fratelli, che non hanno la forza di protestare, di urlare la loro rabbia, verso l’indifferenza di tanti.L’Italia spende somme ingenti per profughi, migranti o clandestini che siano: da a cooperative ecc. 35€ al giorno, per far fronte alle loro varie esigenze. Perché non fa altrettanto per i tanti italiani in condizione di povertà estrema? .Quante cooperative si interessano degli italiani senza casa, senza reddito e che vivono per strada? Sta prendendo piede l’abitudine di tanti stranieri – ha evidenziato l’esponente del Partito Pensionati – a manifestare, per chiedere una casa o altro, per protestare per il cibo non gradito o per altri motivi. Forse non si rendono neppure conto – ha concluso Ferone – che l’Italia non è in grado di garantire un tetto, un lavoro, un aiuto, ai suoi cittadini, che, in tanti casi, vivono in condizioni peggiori delle loro.Un pensionato per invalidità, riceve 280€ al mese, due milioni di pensionati, hanno pensioni di circa 500 €, o anche meno, milioni di altri pensionati stentano ad acquistare l’indispensabile, la disoccupazione è dell’11,9%, quella giovanile, addirittura, al 39.4%: appare chiaro che l nostro Paese non è nelle condizioni di farsi carico delle richieste di tanti stranieri, presenti sul proprio territorio nazionale. E’ evidente che è indispensabile dare immediate risposte ai milioni di italiani in difficoltà, anche nella considerazione che per i cittadini stranieri, ospiti del nostro Paese, l’Italia ha fatto molto.

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Alessandro Ricchetti

I 2 INGREDIENTI che IRRITANO LE INDUSTRIE FARMACEUTICHE!

2018-12-17 19:57:29

La combinazione di cannella e miele è nota per essere estremamente utile nei trattamenti di numerose malattie.La combinazione di cannella e miele è nota per essere estremamente utile nei trattamenti di numerose malattie. Vale a dire, il miele è probabilmente il più sano fra gli alimenti naturali, ed è stato utilizzato per millenni in tutto il mondo.Inoltre, non ha effetti collaterali , rendendolo utilizzabile da tutti, in varie condizioni di salute. Anche se ha un sapore dolce, secondo gli scienziati, se consumato con moderazione, può essere utilizzato anche da pazienti diabetici .Tuttavia, quando combinato con la cannella, i suoi benefici si amplificano esponenzialmente.Questo è ciò che questa combinazione medicinale può fare per la vostra salute:SISTEMA IMMUNITARIO: Il consumo regolare di questa combinazione rinforza il sistema immunitario e lo protegge da virus e batteri. Il miele è abbondante in ferro e numerose vitamine, quindi il suo uso rafforza i globuli bianchi impedendo o contrastando attacchi virali e batterici.COLESTEROLO: La ricerca ha dimostrato che una miscela di 2 cucchiai di miele + 3 cucchiaini di cannella in polvere in circa 500ml di acqua , rende la tisana che ne scaturisce capace di abbassare il colesterolo nel sangue del 10 per cento nel giro di due ore. Inoltre, il suo uso tre volte al giorno tratta forme croniche di colesterolo .Raffreddore: Un cucchiaio di miele con un ¼ cucchiaio di cannella su una base quotidiana per tre giorni possono alleviare i sintomi del raffreddore gravi;INFLUENZA: Scienziati spagnoli hanno dimostrato che il miele comprende n ingrediente che impedisce l’influenza e distrugge i germi influenzali.Il segreto sembra essere una proteina del sistema immunitario delle api(defensina-1).E’ una proteina il componente finora “segreto” contenuto nel miele e capace di uccidere i batteri. La defensina-1, che si trova nel sistema immunitario delle api, è stata scoperta durante uno studio condotto dai ricercatori del Centro Medico Accademico di Amsterdam, che ha chiarito la base molecolare dell’attività antibatterica.La dolce notizia è stata pubblicata sulla rivista della Federazione delle Società americane di Biologia sperimentale, Faseb journal, dove si anticipano i possibili usi antibiotici: la proteina di origine animale potrebbe un giorno essere usata per trattare ustioni e infezioni della pelle e per sviluppare nuovi farmaci contro le infezioni resistenti agli antibiotici.«Il miele o suoi componenti isolati – spiega uno degli scienziati – potrebbero essere di grande importanza per la prevenzione e il trattamento di infezioni causate da batteri antibiotico-resistenti». I ricercatori hanno testato in laboratorio l’attività antibatterica di ciascun componente del miele su un gruppo di batteri antibiotico-resistenti, isolandoli selettivamente per determinare il loro contributo antibatterico individuale.

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