Riusciamo ad individuare l’errore commesso nella schematizzazione di questo impianto VMC?

Forse a qualcuno potrà sembrare incredibile ma…. lo schema di impianto proposto per questo piccolo test è stato scaricato dal sito internet di una nota azienda che commercializza impianti di ventilazione meccanica controllata.

Sicuramente si tratta di una svista o di un errore commesso in fase di assemblaggio delle varie grafiche che compongono l’immagine.

Eppure l’impianto in questione contiene un errore abbastanza grossolano!

QUAL E’ L’ERRORE COMMESSO NELLO SCHEMA?

L’errore sta nel posizionamento di una delle bocchette di estrazione aria e più precisamente quella collocata in basso a sinistra.

Infatti le bocchette di estrazione aria andrebbero posizionate preferibilmente nei cosiddetti locali “sporchi”: bagni, wc, lavanderie, cucine. Viceversa le bocchette di immissione aria nuova andrebbero posizionate nei cosiddetti locali “puliti”: camere, studio, soggiorno, ecc…

COME DOVREBBE ESSERE SCHEMATIZZATO CORRETTAMENTE L’IMPIANTO?

La schematizzazione corretta dell’impianto in questione dovrebbe essere la seguente:
cioè con la l’ultima bocchetta di estrazione posizionata nel locale WC e non nel locale SOGGIORNO.
Se poi vogliamo essere ancora più precisi… beh… considerato che abbiamo un unico grande locale per la zona “Soggiorno” e la zona “Cottura”, a questo punto potremmo prevedere per tale locale sia una bocchetta di estrazione che una bocchetta di immissione. E allora la schematizzazione dell’impianto diventerebbe la seguente:

Con quest’ultima soluzione avremmo anche un equilibrio perfetto tra bocchette di estrazione e di immissione (4 + 4), il che consentirebbe un più facile bilanciamento dell’impianto a livello di singole portate d’aria.

Insomma… anche quando si compiono i primi passi nella schematizzazione di un impianto VMC, ci sono alcuni semplici e importanti dettagli da tenere in considerazione, come ad esempio il numero e il posizionamento delle bocchette, al fine di garantire un buon risultato e un corretto “lavaggio” degli ambienti abitati.

N.B. Fonte delle immagini: web

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