l'isola tecnologica dal profilo verde
Nel 2023, gli acquisti di energia pulita hanno raggiunto un nuovo record globale, con un aumento del 12% rispetto al 2022, contrattualizzando 41 GW di nuova potenza verde attraverso Power Purchase Agreement (PPA). Questo trend è stato trainato principalmente dal Nord America e dall'Europa, con quest'ultima che ha registrato un impressionante aumento del 74% nei corporate PPA eolici e fotovoltaici.
Il Corporate Energy Market Outlook del primo semestre 2024 di BloombergNEF (BNEF) ha evidenziato che l'economia in miglioramento in regioni chiave come l'Europa e gli obiettivi aziendali sulla sostenibilità hanno contribuito ai nuovi acquisti di energia pulita. Il mercato dei PPA aziendali si prevede inoltre di essere in crescita anche nel 2024.
Amazon si conferma il maggiore acquirente di energia pulita al mondo tramite PPA solari ed eolici, con annunci per 8,8 GW di accordi nel 2023, portando il suo portafoglio aziendale a quota 33,6 GW di potenza rinnovabile contrattualizzata. Altri grandi acquirenti includono Meta, LyondellBasell e Google.
Tra i venditori, Engie si è distinta vendendo la maggior parte dell'energia pulita tramite PPA aziendali nel 2023, con 2,4 GW di accordi. AES, Tata Power, Lightsource BP ed Eneco seguono nella classifica dei venditori più significativi.
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Il progetto industriale BAMBOO, coordinato dal RINA e coinvolgente sedici partner europei, mira a sviluppare parchi solari galleggianti su larga scala, integrati nelle centrali eoliche offshore. Questo progetto si propone di stabilire standard internazionali e metodologie valutative per il fotovoltaico in mare, con l'obiettivo di portare la tecnologia fotovoltaica offshore a formati standard di 150 MW.
I partner del progetto si concentreranno sull'ottimizzazione delle prestazioni dei pannelli solari rispetto all'ambiente marino, nonché sull'analisi dell'impatto ambientale dei parchi solari galleggianti. Il progetto contribuirà anche allo sviluppo di standard internazionali e di metodologie di test specifiche, utilizzando le risorse e le competenze dei partner.
L'obiettivo finale del progetto BAMBOO è di attrarre finanziamenti per la realizzazione del primo parco solare galleggiante da 100-200 MW presso una centrale eolica marina di Vattenfall entro la fine del decennio.
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Il recente studio condotto dall'Università di Lisbona ha esaminato la possibilità di investire nell'agrivoltaico in Portogallo, valutandone gli aspetti finanziari, produttivi ed ambientali. Sebbene l'agrivoltaico possa richiedere un investimento iniziale più elevato rispetto ai tradizionali impianti a terra, in alcuni casi il tempo di recupero è inferiore a 5 anni. Questo potrebbe essere particolarmente vantaggioso per paesi con simili condizioni climatiche e di irraggiamento del Portogallo. L'agrivoltaico, che integra agricoltura e produzione solare, è stato esaminato per la sua fattibilità, con risultati promettenti che suggeriscono un potenziale nel comparto agrivoltaico in generale per i paesi del Sud Europa.
Nel 2023, il Portogallo ha registrato un record storico nell'uso delle energie rinnovabili, coprendo il 61% della domanda elettrica con 31,2 TWh prodotti. Entro il 2030, il paese deve aumentare ulteriormente la sua quota di energia rinnovabile, con notevoli investimenti e disponibilità di suolo necessari, specialmente per l'energia solare.
L'agrivoltaico potrebbe trovare opportunità nei terreni agricoli designati come Riserva Agricola Nazionale, che costituiscono circa il 12% del suolo portoghese. In queste aree, l'uso del fotovoltaico tradizionale è vietato, ma le nuove tecnologie potrebbero consentire investimenti nell'agrivoltaico, offrendo diverse soluzioni e applicazioni.
A differenza degli impianti fotovoltaici tradizionali, gli impianti agrivoltaici non mirano principalmente a massimizzare la generazione di energia elettrica, ma piuttosto a raggiungere un equilibrio con la produzione alimentare. Uno studio ha evidenziato che gli investimenti nell'agrivoltaico possono essere ripagati in meno di 5 anni, generando più valore rispetto agli impianti solari a terra o alla sola produzione agricola, con un potenziale leggermente maggiore per i layout distanziati.
Un parametro cruciale da considerare è il Land Equivalent Ratio (LER), che indica l'efficienza nell'uso del suolo. Per investire nell'agrivoltaico in modo equilibrato e vantaggioso, il valore di LER deve essere superiore a 1, indicando un aumento della resa produttiva. In uno specifico caso esaminato, il LER per lo schema distanziato è risultato essere 1,46, suggerendo un'efficace combinazione di produzione agricola e generazione solare.