Il Libro, Il Sogno, Il Viaggio
Consultazione Onirico Meditativa
Tutti abbiamo, celato nel profondo dell'animo, il potenziale per migliorare la nostra vita. Talvolta è necessario stimolarlo perché emerga in superficie e riveli la chiave d'accesso alle informazioni che ci servono per compiere il cambiamento
Quando abbiamo un problema che ci assilla, un sogno da realizzare o desideriamo una trasformazione, spesso sentiamo il bisogno di entrare in contatto con il nostro maestro interiore. Come il mago nelle favole, le carte di consultazione onirico meditativa "Notti d'acqua" nascono da una sequenza di sogni, parlano il linguaggio della nostra parte più saggia, ricca di simboli e archetipi, densi di significati millenari che indicano le possibili direzioni.
Raccontati una storia, che sia la tua favola!
Per saperne di più: https://simonacolomba.wixsite.com/poetry
Il Libro, Il Sogno, Il Viaggio
L'invero
Con viso a brandelli e labbra sbranate da pensieri formattati,
si trascinano curvi e strafatti
sulla lama di ghiaccio che conduce al mondo dell’Invero,
Dove il gemello nello specchio è uno scuro strano straniero.
Nel regno della verità pervertita, il verbo prende il senso che fa vincere la partita.
Ogni giorno c’è una novità nell’ Invero, ma è la stessa del giorno prima,
Che si ripete in rancida rima,
portando la feroce illusione di una nuova opinione.
Accovacciati per espellere la propria morale, tutti comprano una posizione originale,
con fervore mai visto, commettendo solo l’ennesimo incauto acquisto.
L’ansia scorre tranquilla nell’Invero,
comodamente si dimentica anche la propria morte,
mentre quella degli altri è sicuramente dovuta alla cattiva sorte.
Le bocche vomitano isterici latrati, vibrazioni stonate di cuori confezionati,
parole stuprate dai virus di sistema,
il consapevole è solo qualcuno che sta scontando una pena.
Oggi, nel mondo dell’invero, piovono fagioli dal cielo,
quindi ci si affretta a stabilire se sia giusto o sbagliato,
o sia colpa di un bambino mai nato.
Mentre discutono gli esperti,
si uccide chi ha gli occhi aperti.
Ma come è già successo chi muore risorge,
Poiché vive la sua morte,
Come la primavera, ricorda l’inverno passato,
fiorisce ancora più forte.
Quando finito sarà l’Invero,
ognuno in coro o in assolo
scoprirà di poter parlare come un usignolo.
Simona Colomba©
Il Libro, Il Sogno, Il Viaggio
Oltre la nebbia
Il piccolo che splende nella foto è Marc e, come appare evidente, non ha certo bisogno delle mie parole per esprimersi. Di fronte a tanta bellezza, l'unica alternativa al silenzio è la poesia che ne scaturisce. Con l'augurio che queste atmosfere raggianti, create dal suo sguardo sorridente, portino il mondo intero oltre la nebbia.
Colori
Scivolare via nel regno taciuto del tempo incondizionato.
Cadere lento,
nella sete che non attende,
pare fiorire il niente.
Nello spazio disatteso del presente,
tutto è assente.
Il tiepido candore dell'anima iridescendente,
negli occhi traduce
la dolce danza della luce.
Simona Colomba©
Foto: Eugenia Dovner