Le parole giuste per raccontarti
Stavo vivendo come si vivono tutti i giorni.
Gioia, felicità, spensieratezza si alternavano a stress, ansia, preoccupazioni come in un lento giro di giostra. Il movimento appena accennato mi permetteva di osservare tutto con attenzione senza perdere alcun particolare.
Me ne stavo sulla mia ruota panoramica e guardavo giù, poi a destra e a sinistra, poi dritto di fronte a me. A ogni mutamento del mio punto di osservazione potevo diagnosticare eventi, cause ed effetti.
Un giorno si è fatto strada, dentro di me, il desiderio di annotare, di fissare le cose prima che iniziassero a scorrere via trasportate dal tempo o scacciate da altre cose che si sarebbero inevitabilmente sormontate a esse.
Ma come avrei potuto fare? Il mio coinvolgimento era troppo alto, il mio sentire troppo amplificato. Ci voleva qualcuno al di fuori di me a cui dare il permesso di osservare dentro di me.
Ho cercato una persona. Ne ho trovata più d’una ma, si sa, la scelta è una questione di sensazioni. Lasciar salire qualcuno sulla propria ruota panoramica non è facile.
D’un tratto la giostra si è fermata. Era suonato il turno per un nuovo giro. Ho aperto le porte della mia cabina e ho fatto entrare la persona che avevo scelto. Così è iniziato un nuovo giro ma, questa volta, sapevo che non sarebbe stato portato via dal tempo.
Sara
LE PAROLE GIUSTE PER RACCONTARTI
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Le parole giuste per raccontarti
Paola (nome di fantasia) è una donna segnata dal tempo e dalla sofferenza. I solchi, però, sono dentro di lei, non fuori. Il suo aspetto è ancora fresco, non avvizzito come i fiori su una tomba dimenticata.
Ha sempre avuto interesse e passione per la scrittura ma, non li ha mai coltivati.
Un giorno decise di telefonare a una scrittrice chiedendo aiuto.
Aveva una compressione nell'anima che spingeva per uscire. Paola non sapeva che forma avrebbe preso tutto quel male, ma accettò le conseguenze che avrebbe comportato il portarlo alla luce. E non lo fece affidandosi alla mano di un'altra per scrivere ma, brandì il PC e iniziò.
La sua connessione, intima e forte, con la sua parte più vera la portò a mollare ben presto i freddi tasti del suo personal computer e a ritornare alle origini con una penna, una matita, un pennarello su un foglio di carta.
Scriveva con ciò che le capitava per le mani e a qualsiasi ora del giorno e della notte. Scriveva, elaborava, sputava sulla carta il veleno e sentiva che le faceva bene. Si stava liberando, purificando.
La scrittrice, intanto, leggeva e correggeva leggermente i suoi scritti. Non voleva rovinare quella voce ruggente come il canto di una leonessa nel suo regno.
Poi il fiume si calmò e iniziò a scorrere più lento. I pensieri si erano fatti, di colpo, più chiari e limpidi, la necessità di scrivere meno impellente, la capacità di strutturare meno complessa e difficile.
La scrittrice rimase al servizio di Paola.
A presto!
Sara
N.B. per questioni di privacy, nomi e circostanze sono puramente inventati.
Le parole giuste per raccontarti
🤯 LEZIONI DI FANTASIA 🤯
LABORATORIO presso PARCO DEI BALLOONS - Altivole
5-12-19-26 aprile 2023 dalle 16:30 alle 17:30
Lezioni di fantasia è un laboratorio dedicato ai più giovani scrittori che esistano.
A coloro che hanno appena preso in mano la penna.
La scrittura è un modo di giocare e di inventare nuovi mondi e nuove storie.
Scopriremo che ci si può divertire anche con le parole e un pizzico di fantasia, creeremo personaggi che ci appartengono e li faremo viaggiare in paesi lontani che forse nemmeno sono riportati sul planisfero.
Faremo i nostri primi esercizi di scrittura creativa.
Lezioni di fantasia è solo per bambini dai 6 agli 8 anni.
Si svolgerà di mercoledì pomeriggio nel mese di aprile.
I posti sono limitati per poter dar voce e spazio a ognuno!